GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] . Non ho lasciato di tempo in tempo di presentare le mie difficoltà: ma esse furono apprese come nate dalla mia poca perizia nella linguaaraba". Così senza maestri, "unis tantum ducibus libris" (quelli di Th. Erpenius e J. Golius), il G. apprese l ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Ḥakmōnīs'inserisce in una linea di pensiero assai diversa da quella che andava sviluppandosi tra i filosofi ebrei di linguaaraba: intorno alla metà del sec. X la cultura filosofica delle comunità ebraiche stanziate in area bizantina (o latina) si ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] per stampare, forse per invito del Soncino, il Kittāb ṣalāt al-sawā'iyyah, raccolta di preghiere cattoliche in linguaaraba nota con i titoli latini di Horologium breve o Septem horae canonicae: questa edizione costituisce il primo libro stampato ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] presenta una contorta architettura, congeniale alla mentalità del suo autore: il M. avrebbe ritrovato un fascio di scritture in linguaaraba che, una volta tradotto, si sarebbe rivelato il lungo carteggio di una spia turca, Mahmut, inviata in Europa ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] , tanto che fu chiamato a far parte della congregazione cardinalizia nominata da Urbano VIII per la traduzione della Bibbia in linguaaraba. Ma presto il vero interesse del F., l'orticoltura e la botanica, prese il sovravvento, ed egli fece di questa ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] che segue il curatore della versione greca informa di essersi servito per la traduzione di persone con buone conoscenze della linguaaraba. Anche se le varianti testuali delle diverse redazioni non sono tali da far presumere due traduttori diversi, è ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] tra il 1537 e il 1538, periodo nel quale stamparono, ma senza firmarsi, la prima edizione a stampa del Corano in linguaaraba.
Gli esemplari dell’edizione erano ritenuti tutti perduti già nel XVI secolo. Ne è stato ritrovato uno nel 1987 a Venezia ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] di spedizione, col grado di tenente, alla guerra italo-turca, durante la quale giovò ai comandi per la conoscenza della linguaaraba, e per un atto di valore nel combattimento di Sciaraesc Sciat fu promosso capitano. Fu quindi inviato in missione dal ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] manoscritti del Vicino Oriente. Finita la prima guerra mondiale trascorse un anno al Cairo come professore incaricato di lingua inglese e di linguaaraba presso il liceo italiano; ebbe così modo di viaggiare ed esplorare l'Egitto, la Palestina e la ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] della congregazione di Propaganda Fide nel 1622, erano ambiti a Roma per la stampa del catechismo di R. Bellarmino tradotto in linguaaraba. Per dimostrare ancora una volta il suo zelo, il G. cercò di ovviare ai rifiuti incontrati alla corte toscana ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...