Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna linguaaraba, lingua greca [...] e lingue orientali in genere; dal 1803 entrò nella biblioteca dell'Istituto delle scienze, ove compilò il fondamentale catalogo ragionato dei manoscritti orientali e greci. Dopo avere svolto a Bologna non pochi incarichi da parte della congregazione ...
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Orientalista e viaggiatore (Cambridge 1840 - Uadi Sadr, Suez, 1882). Partito per una esplorazione topografica e archeologica nella penisola del Sinai, visitò il deserto di at-Tih e stabilì relazioni con [...] i Beduini (1869-70). Rientrato in Inghilterra, ebbe la cattedra di linguaaraba nell'univ. di Cambridge (1871). Rimase ucciso in un'imboscata mentre stava svolgendo in Egitto, per conto del governo britannico, una missione segreta connessa con l' ...
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Domenicano (Subirats, Barcellona, 1220 circa - Barcellona 1286 circa). Svolse attività missionaria a Tunisi, dove fondò (1250), con alcuni confratelli, una scuola di linguaaraba; poi (1281) a Barcellona, [...] dove fu insegnante di ebraico. I suoi scritti Explanatio symboli Apostolorum, Pugio fidei e Capistrum Iudaeorum attestano la sua ispirazione missionaria, diretta alla conversione degli infedeli, e la sua larga conoscenza del mondo arabo ed ebraico. ...
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Aggiunta di m finale in alcune lingue semitiche (accadico, arabo meridionale ecc.), corrispondente alla nunazione (aggiunta di -n) della linguaaraba. Nella fase più antica della lingua semitica, sembra [...] che questi elementi siano stati particelle dimostrative con valore determinativo, e che abbiano assunto in seguito valore indeterminativo ...
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῾ain Termine arabo («occhio, polla») usato con il significato di ‘sorgente’ in molti toponimi di paesi di linguaaraba; per es. ῾Ain Zāra in Tripolitania, ῾Ain Giālūt in Palestina. Il plurale è ῾uyūn: [...] per es. ῾Uyūn Mūsā «sorgenti di Mosè», nella penisola del Sinai ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Mašallāh vissuto a Baghdād a cavallo fra l'VIII e il IX secolo. La traduzione del De elementis…, il cui originale in linguaaraba non ci è pervenuto, è edito in J. Stabius, De scientia motu orbis, Norimbergae 1504 e in J. Heller, De elementis et ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] a rappresentare i fonemi stabili (25 consonanti e 3 semivocali, o vocali toniche) della linguaaraba classica, con il metodo della punctatio (arabo naqṭ: nuqṭa 'punto, goccia d'inchiostro'; i'jām, 'ajam 'volgarizzazione', se non persianismo: 'Ajam ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] bulgaro e il serbo; l’alfabeto greco, molto simile a quello del greco antico; l’alfabeto arabo, il più usato dopo quello latino, diffuso in molti paesi di linguaaraba dell’Asia e dell’Africa e, in Europa, a Malta; l’alfabeto ebraico, rinato, con la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] essenziali, la scelta è tra il mantenere il legame con il passato islamico della linguaaraba ‒ ma questo significa perpetuare una forma della lingua avvertita ormai come sempre meno naturale ‒ e il rompere questo legame, adottando gli standard ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] o cinque lettere. Ḫalīl ibn Aḥmad concepì dei metodi combinatoriali per la composizione del primo dizionario noto della linguaaraba. Al-Kindī descrisse nella sua Risāla il processo statistico per poter determinare la frequenza con cui le lettere ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...