Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] alla comunità fur (da cui il nome del paese). Questi islamizzarono a fondo la regione, dove si erano stabiliti gruppi di linguaaraba. Sconfitto dall’Egitto nel 1874, conquistato dal mahdi nel 1883, il D. fu unito nel 1898 al Sudan anglo-egiziano e ...
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Wingate, Orde Charles
Ufficiale d’artiglieria britannico (Naini Tal, India, 1903-Birmania, od. Myanmar, 1944). Esperto della linguaaraba, prestò servizio nel Sudan anglo-egiziano (1928-33) e nel servizio [...] segreto militare in Palestina (1936). Guidò la Gideon force: truppe etiopico-sudanesi-britanniche addestrate alla guerriglia (1941) che, insieme ai patrioti etiopici, liberarono Addis Abeba. Fu poi inviato ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità o quanto meno una vasta solidarietà politica e culturale fra tutti i popoli di lingua e civiltà araba. Sviluppatosi a partire dalla Prima guerra mondiale, insieme [...] al generale moto di riscatto dei popoli arabi dal dominio ottomano e da quello coloniale, dal 1945 ha trovato espressione, sul piano istituzionale, nella Lega degli Stati arabi (➔ Araba, Lega). ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ha registrato un'ampia diffusione dapprima nel mondo di lingua inglese, raggiungendo poi il resto dell'Europa ( Goldstein che nel 1994 aprì il fuoco contro un gruppo di arabi in preghiera nella tomba dei Patriarchi a Hebron, uccidendone ventinove. La ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] origine turca (provenienti soprattutto dalla regione del Kipčak, a nord del Mar Nero). Dopo l'invasione mongola dei paesi di linguaaraba, il centro di gravità si era spostato quindi dall'Iraq all'Egitto.
I successori di Saladino, che misero fine al ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] cui la 'scienza occidentale' sarebbe stata introdotta per la prima volta in Cina nel corso del Medioevo a partire dalla linguaaraba, e non nel XVI sec. come pretendono le testimonianze dei gesuiti. Su un piano più generale, si dovrebbe riconoscere ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , etiopico); i Canones ecclesiastici apostolorum; i Canoni di Ippolito (un raccolta di 38 canoni, conservati solo in linguaaraba); le Costituzioni apostoliche, che, anche se vengono composte attorno al 380, riportano tradizioni anteriori.
Un’altra ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] infine a soppiantare nella guida spirituale il giudaismo babilonese. Uno dei presupposti di questa evoluzione fu l'adozione della linguaaraba, spesso in coesistenza con quella ebraica, che consentì agli Ebrei di entrare in contatto diretto e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] bisogna menzionare l'arcivescovo Rodrigo Jiménez de Rada, un insigne erudito che aveva una buona conoscenza della linguaaraba. Nella Scuola di traduzione di Toledo, che richiamò studiosi di fama internazionale, lavorarono fianco a fianco studiosi ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] nuova religione nella quale è adorato un unico dio, Allah. Maometto riteneva di essere il messaggero di Allah e sosteneva che il credente, che in linguaaraba si dice muslim (da cui deriva musulmano), deve abbandonarsi alla volontà di Dio. La parola ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...