Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] , Castigliani e lo stesso Ordine internazionale dei Cavalieri non pensarono mai di cambiare la parlata locale di base araba.
Tuttavia la lingua dell’amministrazione e della cultura in entrambe le isole fu l’italiano, fino alla cessione alla Francia ...
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informatica
Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie [...] in cui, anziché dieci cifre come nella numerazione di origine araba che utilizziamo quotidianamente, si utilizzano solo due cifre, lo zero le istruzioni vengono espresse con strutture verbali della lingua inglese. Con i primi mini e microcomputer ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] di adstrato, se esso è ineguale si tratterà per la lingua dominante di superstrato e di sostrato per quella dominata, spesso completo sradicamento del (neo)latino in seguito alla conquista araba (827).
La Sardegna e la Corsica presentano aspetti ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] o. Denominazione convenzionale delle lingue parlate nell’Asia e nell’Africa settentrionale e orientale, in quanto campo di studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] "); Henri Pirenne, che ha ravvisato nella conquista araba della costa meridionale del Mediterraneo il momento di o trecento anni fa sono rimaste ferme, come sopra pensiero", mentre la lingua, ad esempio, è anch'essa ‟un pezzo del passato", ma ‟ ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] le cui popolazioni vivevano katà komas (o, nella lingua latina, vicatim), soprattutto in quei territori interni dominati di provincia. Tracce di questa organizzazione si trovano ancor oggi in Arabia Saudita. Ma al di là di queste nozioni generali, l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sappiamo se l'arte degli ingegneri subì l'influenza dei grandi meccanici arabi, come, per esempio, i Banū Mūsa (attivi sotto al-Ma᾽mūn brevi ricettari del XII secolo. Quanto alla letteratura in lingua latina sulla caccia con i cani, essa si limita ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della lingua, che aveva segnato il ritardo del Medioevo latino rispetto alla cultura giudaica, araba e soprattutto combinazione di principî ottici, tratti per lo più da fonti arabe come Ibn al-Hayṯam, di geometria teorica derivata da Euclide ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ; M. Canard, Le riz dans le Proche-Orient aux premiers siècles de l'Islam, in Arabica, 6 (1959), pp. 113-31; M. Rodinson, s.v. Ghidhâ, in EIslam2, II consumato in piccole pannocchie tenere (xilatl in lingua Nahuatl), in pannocchie mature (elotl ), in ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] compresi differenti mari, attraverso una religione, una lingua e una sensibilità artistica comuni. La sequenza e il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città d'arte e di commercio ...
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arabismo
s. m. [der. di arabo]. – 1. Parola o locuzione propria della lingua araba introdotta nella nostra o in altra lingua. 2. Il complesso dei popoli arabi, e il loro patrimonio ideale e culturale.
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...