Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] cruciale anche per l’insediamento in Italia di una comunità armena mechitarista che prende il nome da Mechitar (1676-1749 gruppi che non si riconoscono come rumeni ma che parlano una lingua simile e si trovano dispersi in altri paesi come la Grecia, ...
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Gabriele Della Morte
Abstract
Gli sforzi diretti all’istituzione di una giurisdizione penale internazionale a carattere permanente hanno attraversato, con alterne vicende, tutto il corso del novecento. [...] dei Turchi per lo sterminio della comunità armena compiuto nel 1915, non fu mai ratificato occorre ricordare che gli accusati hanno il diritto di utilizzare la propria lingua madre, che nel caso del Tribunale per l’ex Iugoslavia può essere ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] staliniana, è ritornata al cirillico modificato ancora in epoca sovietica.
Per il georgiano, come del resto per l’armeno, lingue di antica tradizione e scrittura, la raggiunta indipendenza è stata accompagnata da una grave crisi economica e da una ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] le sue formulazioni più ampie e mature nella produzione del regno armeno di Cilicia della seconda metà del sec. 13°, a opera ebraica e in buona misura anche la greca, corrispondenti a lingue in cui si era manifestata in forma scritta la rivelazione. ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] tratta evidentemente di una reazione alla scuola di lingua tedesca, che vede in Costantino una tappa di Jakovlevič Marr è lo stesso che scavò le rovine della capitale armena, Ani. Successivamente sviluppò la teoria linguistica giafetica, che trovò il ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] nota è l’invenzione dello schiavo moro Caralì, che si esprime in lingua franca nei duetti comici con Alarco, servo di Filoro.
Controversa è stata era alla corte imperiale. Pure di ambientazione armena, ma probabilmente di più tarda composizione, è ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] a partire dal III sec. a.C. dei Sarmati, di lingua iranica, provenienti dalle steppe del Volga e del Don, e poi Albània confinava con la Sarmatia, a O con l’Iberia e a S con l’Armenia. E noto che Roma tentò di conquistare l’Albània; nel 66-65 a.C. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] fonologia e alla sillaba, e alla coniugazione. La presenza di queste sezioni nella versione armena, obbligata soltanto ad adattarle alla struttura di un'altra lingua indeuropea di tipo 'classico', fa di questa a tutti gli effetti la prima grammatica ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] l'influsso della possente cultura ellenistica, già nel III e II sec. a. C. In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso armeno, come si può vedere dalle iscrizioni greche dell'oracolo del tempio di Armavira. Le conquiste del re ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] cadute nell'esotismo o nell'avventuroso. Senza conoscere la lingua bulgara, il M. rappresentò inoltre la Bulgaria all' contrasto sempre più evidente tra maggioranza turca e minoranza armena. Scoppiata la guerra, non fu certo stupito che gli ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....