Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] linguistica in campo educativo; lo studio dell'intelligenza artificiale. Autore di numerosi saggi, dal 2002 è in pubblicazione dei Collected works.
Vita e pensiero
Si è laureato in lingua e letteratura cinese all'università di Londra, e si è ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] incontro con questi rappresentanti. Più che aggiungere strati artificiali alla personalità, la società influenza il modo in libro Il bambino, pubblicato nel 1946 e tradotto in molte lingue, sono state vendute finora 23 milioni di copie.
La ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] colui che a questa conoscenza congiunge la facoltà di riprodurre artificialmente i fenomeni osservati. Queste tesi furono esposte dal D linguaggio dellaportiano.
Il tono medio e colloquiale di una lingua "da conimedia", per sua natura generica e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] principale di quel passaggio a una condizione artificiale dell’umanità che abbandona la dimensione sentimentale alla propagazione della specie ec. e credo, nessuna o imperfettissima lingua, anzi linguaggio, sono selvaggi e non sono barbari, cioè non ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] stampe una breve dissertazione dal titolo Del Commercio, con versione in lingua latina e dedica a Benedetto XIV, che sarà ripubblicata nel 1757 L'accento messo sull'inanità dei provvedimenti di artificiale fissazione da parte del sovrano dei cambi e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] : l'ultiino libro del Beccaria, Elettricismo artificiale (Torino 1772), dove è enunzìata la la fisica dei gas - e l'ottica. L'ultimo, dedicato agli scolari, in lingua latina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì con ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] fuori Milano fu Leopoldo che, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, poté scegliere di iscriversi, prima, ai corsi , società del gruppo Snia per la produzione della seta artificiale, arrivando nel 1924, a seguito dell’aumento del capitale ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] di incontri importanti per le sue ricerche sulla creazione artificiale dell’oro, così come per la sua produzione lirica cinquecentesco Francesco Alunno (Francesco Del Bailo) alla lingua artificiosa dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] intermediario tra il Verga ed É. Rod, il suo traduttore in lingua francese.
Tra il 1873 e il 1879 apparvero su riviste ( lui recuperabili perché il suo scetticismo ha avuto di mira l'artificiale società moderna e non l'essenza più vera dell'uomo: per ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] . Lavorò come traduttore, in particolare dal tedesco (lingua che aveva appreso in famiglia, ancora bambino), collaborando per il fatto stesso di essere un giardino, una creazione artificiale, un’opera dell’uomo, qualcosa di staccato, di diverso, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...