FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] e le benemerenze di Andrea Doria, polemizzava con l'artificiale accorpamento di tutte le casate ascritte nel 1528 al , posta in apertura delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad assicurare il ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] il rapporto tra bellezza naturale e bellezza artificiale, individuando nella prospettiva lo strumento tecnico in alle pp. 396-432); numerose sono anche le traduzioni in lingua straniera (rumeno, inglese, giapponese, portoghese, francese).
Fonti e ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] ultimi anni della sua vita allo studio di quella lingua e della tradizione letteraria finnica. Nel 1909 pubblicò studio di un nuovo acquedotto fiorentino. Esperimento di colorazione artificiale delle acque della Turrite secca, Firenze 1894; Discorso ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] trattatello De memoria, e, in volgare, il Trattato della memoria artificiale. Scarso valore hanno poi le opere grammaticali di B., e cioè perciò le lodi del Salviati (secondo il quale la sua lingua è "la più bella e la più nobile che si scrivesse ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] colui che a questa conoscenza congiunge la facoltà di riprodurre artificialmente i fenomeni osservati. Queste tesi furono esposte dal D linguaggio dellaportiano.
Il tono medio e colloquiale di una lingua "da conimedia", per sua natura generica e non ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] stampe una breve dissertazione dal titolo Del Commercio, con versione in lingua latina e dedica a Benedetto XIV, che sarà ripubblicata nel 1757 L'accento messo sull'inanità dei provvedimenti di artificiale fissazione da parte del sovrano dei cambi e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] : l'ultiino libro del Beccaria, Elettricismo artificiale (Torino 1772), dove è enunzìata la la fisica dei gas - e l'ottica. L'ultimo, dedicato agli scolari, in lingua latina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì con ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] fuori Milano fu Leopoldo che, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, poté scegliere di iscriversi, prima, ai corsi , società del gruppo Snia per la produzione della seta artificiale, arrivando nel 1924, a seguito dell’aumento del capitale ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] di incontri importanti per le sue ricerche sulla creazione artificiale dell’oro, così come per la sua produzione lirica cinquecentesco Francesco Alunno (Francesco Del Bailo) alla lingua artificiosa dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] intermediario tra il Verga ed É. Rod, il suo traduttore in lingua francese.
Tra il 1873 e il 1879 apparvero su riviste ( lui recuperabili perché il suo scetticismo ha avuto di mira l'artificiale società moderna e non l'essenza più vera dell'uomo: per ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî accorgimenti estetici; lago a., ottenuto...