Letterato (Palermo 1535 o prima - ivi 1593). Notaio, ebbe numerose cariche pubbliche che gli attirarono invidie e inimicizie, da cui fu travagliato a più riprese fino alla tragica morte. Oltre a rime e [...] dell'epoca, lasciò scritti linguistici (Annotazioni, post., 1601, al Compendio di M. Troiano tratto dalle Osservazioni della linguacastigliana di G. Miranda; Osservazioni, inedite, al Decameron del Boccaccio; ecc.), con cui contribuì, più di ogni ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Mondoñedo, Lugo, 1911 - Vigo 1981). Ha pubblicato poesie in gallego (Marao Norde, 1932; Poemas de sì e non, 1933; Cantiga nova que se chama riveira, 1934) e un volume in linguacastigliana [...] pura europea e la tradizione gallega. Ha scritto anche opere teatrali: Don Hamlet (1959); A noite vai como un rio (1965); Las mocedades de Ulises (1960) ha segnato il suo ritorno alla prosa castigliana. Del 1968 è Un hombre que se parecìa a Orestes. ...
Leggi Tutto
Teologo e predicatore agostiniano (Cascante, Navarra, 1530 circa - Barcellona 1589), discepolo di Luis de León, prof. di teologia a Salamanca; autore della Conversión de la Magdalena (1588), che ne rivela [...] esperienza mistica del Cinquecento spagnolo. Ma l'opera è anche importante per la prosa scintillante e pittorica, e per la difesa della linguacastigliana, sicché può considerarsi una delle più significative della letteratura spagnola del sec. 16º. ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (sec. 14º), probabile autore del più antico catechismo in linguacastigliana, già attribuito a Sem Tob, La doctrina de la discrición in 154 terzine monorime. ...
Leggi Tutto
Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] e originalità esse si costituiscono non solo come un esempio morale, ma come un modello di scrittura.
Novelle in linguacastigliana
La consapevolezza che Cervantes aveva della propria arte traspare in molti passi della sua opera. Ne è un esempio il ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] il carcere e altre ingiustizie. Nel 1571 si trovava a Barcellona, dove diede inizio alla sua attività di scrittore in linguacastigliana con Los mil y dozientos conseios y avisos discretos sobre los siete grados y estamentos de nuestra humana vida ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] Gonzaga, in uno conservato alla Bibliothèque nationale di Parigi (Fonds ital., 1030).
Edizioni. Istoria di Aurelio et Isabella di linguacastigliana in italiana tradotta da m. Lelio Aletifilo, a cura di A. Bonucci, Firenze 1864; Tirante il Bianco, a ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] dal prologo diviso in due parti, nella prima delle quali sono compresi i paragrafi "Poesia Castigliana in generale", "Bellezza della linguaCastigliana" e il "Disegno della presente opera"; seguono nella seconda parte quattro capitoli riguardanti l ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] e di imprese guerresche interrotte da più o meno lunghe parentesi di ozi mondani e letterari dedicati alla poesia in linguacastigliana.
Nel 1565 partecipò alla difesa di Malta contro la flotta inviata da Solimano II, combattendo sotto le insegne di ...
Leggi Tutto
GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] . E un documento di notevole interesse linguistico potrebbe essere rappresentato dal perduto poema "en quatro cantos" S. Ana, in linguacastigliana, i cui argomenti furono composti da don Prospero Paternò e Lanza, barone di Piraino. Ma del G. sono ...
Leggi Tutto
castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...