La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] anni Sessanta, favorisce l’avvio del processo di sostituzione linguistica.
Le relazioni con gli altri territori di linguacatalana vengono riprese, dopo circa due secoli di interruzione, alla fine dell’Ottocento, quando in Catalogna viene riscoperta ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] nella forma ai Giochi Floreali di Tolosa, se ne differenziava per una maggior libertà tematica e per l’uso della linguacatalana. Accanto alla lirica d’intonazione amorosa, si sviluppò la poesia narrativa, in due forme principali: le noves rimades e ...
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Filologo spagnolo (Barcellona 1905 - Pineda de Mai, Barcellona, 1997), figlio di Pere, discepolo di Menéndez Pidal, prof. all'univ. di Chicago. È stato autore di un importante Diccionario etimológico de [...] la Vall d'Aran: gramàtica, diccionari i estudis lexicals sobre el gascó (1990). Ha inoltre diretto la pubblicazione dell'Onomasticon Cataloniae (8 voll., 1989-97), grande repertorio dei nomi di luogo e di persona di tutti i paesi di linguacatalana. ...
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Giurista e storico catalano (Barcellona 1568 - Castellón de Ampurias 1635), prof. di diritto a Barcellona, poi giudice e commissario del contado di Ampurias. Scrisse una Crònica universal del Principat [...] de Cathalunya (1609), dalle origini al 1602, interessante per la storia della linguacatalana. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 16° e 17° sec. lo spagnolo esercitò la funzione di lingua della diplomazia e della cultura in gran parte dell’Europa occidentale castigliano, operoso anche in Italia, a Urbino. La pittura catalana negli ultimi decenni del 15° sec. conta maestri come J ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] autonomia e iniziarono una politica di infeudamento di elementi catalani e aragonesi, anche per meglio fronteggiare le sollevazioni popolari hanno agito, in età moderna, diversi influssi di lingue continentali: prima di dialetti italiani (per il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] errori di trascrizione porta anche i segni di una persona, di una lingua e di un ambiente che può in teoria essere identificato) e 1917; J. Massó Torrents, Repertori de l'antiga literatura catalana. La poesia. I., Barcellona 1932; C. Brunel, ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] , oste, ostello).
(c) La dominazione spagnola e catalana nel Cinquecento e nel Seicento, che ha fornito o di lessemi ereditati dal latino, un 12% di lessemi provenienti da altre lingue e un 35% di lessemi formati in italiano. Più di un terzo delle ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , e in olandese, che uscì nel 1672 (Lo Cascio 1995). Va inoltre notato che la prima grammatica catalana di un’altra lingua volgare era una grammatica dell’italiano, compilata intorno al 1715 (Feliu 2008).
Se si escludono glossari occasionali, la ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] 10 statuti del XIV secolo e 30 del XV sono in lingua volgare. A Firenze i volgarizzamenti di importanti statuti come quello di 1992: 808). Un esempio di corrispondenza trilingue (latina, catalana, siciliana), è offerto da un carteggio del duca di ...
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iberoromanzo
iberoromanżo agg. e s. m. [comp. di ibero- e romanzo1]. – Denominazione data al gruppo linguistico romanzo della penisola iberica costituito dalle lingue portoghese, spagnola e catalana e relativi dialetti.
catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...