Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] centrale, è la più conosciuta. Pur parlando la stessa lingua (con varianti dialettali), i Masai non possiedono una struttura Il più antico riferimento storico all'allevamento di renne è un documento cinese del VI secolo d. C. (v. Laufer, 1917).
Il ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] 1999 gli stranieri erano appena 447. La prima comunità è quella cinese, seguita subito dopo da quella indiana, pakistana, marocchina e ):
«ho frequentato scuole italiane, ho amiche italiane, so la lingua, lavoro e sono qui da tanto tempo, ma mi sento ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] il consumo di riso è molto limitato. Secondo le statistiche un Cinese consuma in media 100 kg di riso all'anno, mentre un Italiano vestiti sono strani, i loro modi rudi, la loro lingua incomprensibile, ma la cosa più incredibile è come addentano il ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] propria ricerca artistica. Le sue opere parlano una lingua universale, proiettano l’osservatore in una dimensione domestica alla rappresentazione visiva. Di fronte alle fotografie dell’artista cinese Li Wei (n. 1970), è possibile credere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] didascalie, che all’inizio non esitano a usare l’aulica lingua latina e solo più tardi passeranno al volgare. In questo edificii appaiono, nel 1627, assieme alla traduzione dei testi in cinese, effettuata da Johann Schreck e da Wang Zheng, nel ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] Si tratta evidentemente di una reazione alla scuola di lingua tedesca, che vede in Costantino una tappa di una Romano Impero (1918), la Russia imperiale (1917) e l’impero cinese (1911). Lo studio dell’impero bizantino come impero millenario riceve un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] sia sul contesto della ricerca scientifica. Gli accademici di lingua tedesca subirono una dolorosa perdita di prestigio e di analoghe in altri paesi, dapprima in Asia ‒ nella Repubblica cinese del Guomindang già negli anni Venti ‒ e poi, durante ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] particolare alle loro conoscenze matematiche, astronomiche e cartografiche, e tentarono tenacemente di penetrare la cultura cinese e d'impadronirsi della lingua del paese; al di là dei loro progetti di evangelizzazione ‒ del resto piuttosto discreti ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] proprio il rosso? Il motivo è da ricercare in un'antica leggenda cinese. La leggenda racconta che moltissimi anni fa visse in Cina un in inglese ma alcuni di loro sanno parlare anche la lingua delle tribù di provenienza.
Nel cortile della scuola, al ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] databile alla fine del I sec. d.C. (?), lacche cinesi, avori indiani, vetri dipinti di Alessandria e di Siria, bronzi custode delle terre di confine, del quale possediamo iscrizioni in lingua locale (battriano) ma in caratteri greci.
Verso la fine ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...