Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] . L'originalità del linguaggio narrativo di A. risiede nella capacità di conservare l'eleganza del cinese classico e l'espressività della lingua parlata, oltre che nell'attenzione ai particolari. Dal maggio 1989 al giugno 1991 ha pubblicato ...
Leggi Tutto
Linguista italiano (n. Venezia 1935). Prof. di italiano all'Università di Reading dal 1975, fellow della British Academy, socio dell'Accademia della Crusca dal 1991, si è occupato di linguistica teorica, [...] , 1989). Insieme con A. L. Lepschy ha pubblicato La lingua italiana (1981). Ha curato anche una importante Storia della linguistica culturali, dall'antico Egitto e dalla Mesopotamia alle tradizioni cinese, indiana, ebraica, araba, greco-latina, fino ...
Leggi Tutto
Linguista scozzese naturalizzato statunitense (Glasgow 1938 - Chicago 1999). Laureatosi in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito il dottorato di ricerca in linguistica (1965) sotto [...] interessato principalmente di problemi di sintassi e di semantica, soprattutto del giapponese, del cinese e dell'inglese, ma anche di molte altre lingue. Caratteristica di M. è inoltre l'attenzione all'analisi particolareggiata del significato delle ...
Leggi Tutto
Pseudon. dello scrittore cinese Zhou Shuren (Shaoxing, Zhejiang, 1881 - Shanghai 1936). Compì gli studî in Giappone, dove scrisse il primo importante saggio Moluo shi li shuo ("Il potere della poesia di [...] letteratura cinese nelle università di Pechino, Amoy e Canton. Esordì nella narrativa col racconto in lingua parlata Tra le numerose opere, molte delle quali tradotte in varie lingue, ha lasciato anche un volume di reminiscenze (Zhaohua xishi " ...
Leggi Tutto
Sinologo italiano (Roma 1925 - ivi 2015), prof. di lingua e letteratura cinese all'Univ. di Venezia (1966-79) e di filologia cinese nell'Istituto universitario orientale di Napoli (1979-97). Già vicepresidente [...] Ha studiato la letteratura e il pensiero filosofico-religioso della Cina classica: Confucio: la vita e l'insegnamento (1968); Letteratura cinese (1969); Wang Chong l'iconoclasta (1997). Ha tradotto, tra l'altro, i Sei racconti di vita irreale di Shen ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto [...] moderna giapponese, 1930; Itinerari bizzarri, 1935; Avventure e disavventure delle parole, 1936; Che bella lingua, il greco, 1940; Grammatica rivoluzionaria della lingua italiana, 1947; Geometria della realtà e inesistenza della morte, 1948; ecc.). ...
Leggi Tutto
Filologo e scrittore cinese (n. Wuxing, Zhejiang, 1887 - m. 1939), noto anche come Qian Xia. È stato figura di primo piano nella lotta per la nuova cultura cinese alla caduta dell'impero. Nel 1904 fu tra [...] i fondatori della rivista Huzhou baihua bao ("Giornale in lingua parlata di Huzhou"). Recatosi a studiare in Giappone, vi critica alla vecchia cultura, sostenendo la diffusione della lingua parlata e proponendo tra i primi la soppressione dei ...
Leggi Tutto
Ingegnere e sinologo (Parigi 1803 - ivi 1850), figlio di Jean-Baptiste. Studiò al Politecnico di Parigi e svolse dapprima una notevole attività tecnica nel campo dell'ingegneria ferroviaria. Preso da vivo [...] interesse per gli studî sulla lingua e la civiltà cinese, si dedicò ben presto esclusivamente ad essi; fu, in questo campo, allievo di Stanislas Julien. Fra le sue opere: Essai sur l'histoire de l'instruction publique en Chine (1847); Mémoire sur les ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (n. Chanzhou, Jiangsu, 1574 - m. forse Shouning 1646). Si dedicò alla compilazione di fondamentali antologie di novelle in vernacolo, collezioni note come San yan ("Tre raccolte di parole"), [...] e, parallelamente, di antologie di aneddoti e racconti in lingua classica. Gli sono attribuite numerose opere di narrativa e di teatro, di cui probabilmente in gran parte curò solo la revisione, e di importanti raccolte poetiche di derivazione ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (n. Qinshui Xian, Shanxi, 1906 - m. 1970). I suoi primi racconti (Li Youcai banhuo "Le strofe di L. Y.", 1943; Xiao Erhei jiehun "Il matrimonio di X. E.", 1944) gli valsero vasta popolarità [...] per i soggetti, ispirati alla vita delle campagne, e la lingua bonariamente colloquiale. Di ambiente contadino sono anche i romanzi Lijiazhuang bianqian ("Mutamenti nel villaggio di Li", 1946; trad. it. La lunga lotta, 1951) e Sanliwan (1958), lodati ...
Leggi Tutto
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...