Trapani Città della Sicilia nord-occidentale (273,1 km2 con 65.841 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge in parte su una lingua di terra protesa nel mare verso la più settentrionale delle Egadi, [...] degli immigrati stranieri. T. è attivo centro commerciale, dotato di un porto importante soprattutto per le , di Cofano e di Bonagia; piatta e rettilinea, interrotta dalla sottile lingua di terra del promontorio di T. e dal Capo Boeo o Lilibeo, ...
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Stato insulare caribico composto dalle due isole omonime situate a largo della costa del Venezuela.
Popolazione
Sotto il profilo etnico, scomparsi completamente gli Amerindi, si distinguono due grandi [...] assai più modesta, il cui centro maggiore è Scarborough.
Lingua ufficiale è l’inglese, ma sono usati anche spagnolo, turistiche, concentrate in particolare a Tobago. La bilancia commerciale è costantemente in attivo, grazie alle esportazioni di ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] commerciante ebreo d'origine tedesca sposato a un'italiana, seguì studi commerciali a Segnitz am Mein (Baviera) e poi a Trieste. E qui ragioni nazionalistiche, alla strenua difesa della purezza della lingua e della tradizione. Morì in seguito a un ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] . A G. ha sede l’università di Stato di lingua fiamminga (1817), a cui è annessa una prestigiosa biblioteca. 1584 si sottomise ad Alessandro Farnese. Da allora G., rovinata commercialmente dalla chiusura della Schelda, divise le sorti dei Paesi Bassi ...
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(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] popolazione, che nel periodo interbellico era per la quasi totalità di lingua tedesca, ha subito una forte flessione, in seguito alle emigrazioni notevole. Principale funzione economica è quella commerciale: con la vicina Gdynia, costituisce infatti ...
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Collezionista, conoscitore e mercante d’arte antica. Nell’antichità l’a. è chi coltiva e insegna la lingua classica e la scrittura, mentre nel Medioevo è definito anche a. l’amanuense che copia testi antichi. [...] 16° sec. è chiamato a. anche il conoscitore di opere d’arte antica, che compra per altri: il significato commerciale del termine prende nel tempo sempre maggiore rilievo fino a divenire, in Italia, esclusivo.
Il termine antiquariato, diffuso dal 19 ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] a.C. attorno alle città di Harappa, Mohenjo Daro e Chanhu Daro. Fu questa un’evoluta civiltà urbana e commerciale, dotata di una lingua scritta, in rapporto con la contemporanea civiltà mesopotamica.
Attorno al 1500 la civiltà dell’Indo si estinse ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ma fanno registrare un notevole movimento marittimo e commerciale anche i porti spagnoli di Barcellona, Valencia, dal basco e dalle iscrizioni antiche, dai relitti lessicali in lingue storiche (gr. οἲνος, lat. vīnum) e soprattutto dalla ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] turche avvenne nell’11° sec. la conquista dell’India. Per via commerciale l’i. comparve nell’Africa sub-sahariana (11° sec.), nell’ liberi, sono tutti uguali, senza distinzione di razza e di lingua, e che un infedele non può avere autorità su un ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , R. Kip;ling, J. Conrad. La letteratura americana di lingua inglese risente gli influssi europei alle soglie dell’Ottocento, con W. interpretarla come un’elegante scorciatoia verso la letteratura commerciale o un ponte per passare ad altri media ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...