Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] etnia, i costumi, le leggi e la religione e, soprattutto, la lingua. Ma l’elemento essenziale che in essa infondeva la vita era di che l’Italia intendeva stabilire semplicemente «colonie commerciali», che il controllo del Mar Rosso era quanto ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] H. Resener, sopra menzionati, sono stati tradotti in lingua inglese: Fifteen YearsPrisoner of the False Propher, a della presente); A. Milanini Kemény, La Società d'esplor. commerciale in Africa e la politica coloniale (1879-1914), Firenze 1973, ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] C. divenne proprietario di una sua bottega editoriale e commerciale e cominciò a utilizzare il suo primo marchio tipografico, esempio, è questo il caso del Discorsointorno alla conformità della lingua italiana di A. Persio (1592), delle Rime di A. ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] , il 20 subentrarono un abbassamento della vista e l'ingrossamento della lingua, il 21 ricevette l'estrema unzione.
Il L. morì a la ristrutturazione urbanistica della zona di Rialto, polo commerciale della città, dopo i rovinosi incendi del 1505 ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] precedente, affianca un'intensa attività di carattere essenzialmente commerciale legata ad immediati interessi di mercato. Già nei primi il padre catechizante, di F. Fioghi, lettore di lingua ebraica al collegio dei neofiti di Roma, nella quale ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] e prima del 1844 esplicò l’attività di interprete di lingua tedesca presso il tribunale (1840-1851). Fece altresì parte della il divieto per tutti i soci di fare operazioni commerciali di qualsiasi specie tanto in proprio quanto in partecipazione ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] offerti dalla relazione) per intraprendere un viaggio commerciale verso quelle favolose regioni delle Indie che da locale che "aveva qualche cognizione e intelligenza della lingua italiana" (segnale evidentissimo di una frequentazione non occasionale ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] propri e certamente impacciato anche dalla scarsa padronanza della lingua, cercava, "senza appoggi e dependenze di nessuno" l'incremento, in genere, del volume delle transazioni commerciali, assicurato dalla fondazione, nei punti nevralgici delle ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] dopo la guerra di Cipro del 1570. I rovesci commerciali che si manifestarono in quel tempo spinsero i Bon, 19, 33-43; L. Lollino, Vita del cavaliere O. B.in lingua latina e tradotta involgare, Venezia 1854; Relazioni degli Stati europei lette al ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e dotti del mondo, abile oratore e profondo conoscitore della lingua catalana, dato che sin da piccolo aveva ascoltato le il L. fu inviato a Tunisi per rinnovare l'accordo commerciale con il califfo Abou-Hafs e ridiscutere la questione del tributo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...