(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , sono andati a beneficio delle strutture dell'interscambio commerciale. In uscita non vi sono soltanto minerali, ma la Iugoslavia, la Grecia. Alla stessa data, l'inglese costituiva la lingua prima per l'82,8% della popolazione di età superiore ai 4 ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ritardo nello sviluppo dell'economia. Principale centro industriale e commerciale del paese è Tunisi, il cui porto, oltre il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome di uno dei massimi poeti di tutto il ...
Leggi Tutto
VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] Botev (v.), che dirigeva una specie di scuola commerciale e alle cui cure l'aveva affidato suo padre, apprese il russo e s' .
Bibl.: La bibliografia su V. è molto copiosa in lingua bulgara. Inoltre in tutti i trattati di storia letteraria si trovano ...
Leggi Tutto
Fo, Dario
Mirella Schino
Un moderno giullare
Uomo di teatro, attore, regista e autore, Dario Fo può essere considerato, insieme a Eduardo De Filippo, tra i più grandi attori italiani di fine Novecento. [...] tanto famoso e amato, lo trasformasse in un autore facile e commerciale.
Quando nel 1997 gli è stato assegnato il premio Nobel, le e dalle spiegazioni iniziali, oppure in grammelot (una lingua inventata che ne imita una esistente, utilizzando suoni ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tempo perduto, il B. abbandonava il discepolato commerciale e intraprendeva per volontà del padre, altrettanto infino in Francia e in Inghilterra l'hanno ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ivi, p. 34). Ispirarsi a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o non è» (ivi, p. 11).
trascinò per quasi trent’anni; scarsissima distribuzione commerciale), introduce un modello di dizionario del ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] scuole tecniche, da queste all'istituto tecnico commerciale, e nel 1901 si diplomò ragioniere. In ined. di E. C. [ad A. Camerino], in Annali della Facoltà di lingue eletterature straniere di Ca' Foscari (fasc. in onore di Udislao Mittner), XI (1972 ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a Diderot e a M.me d'Épinay per rivederne la lingua e curarne la pubblicazione, che avvenne, dopo alcune vicissitudini problemi di salute, collaborò attivamente alla stipula del trattato commerciale con la Russia. Tra aprile e giugno fece un ultimo ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] produzione e di organizzazione culturale-commerciale, sensibilmente diversa dall'assetto Carella, Appunti Per una bibliografla su E. D., Bari 1960; B. Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze 1960, pp. 609-625, 684-690; M. Moretti, D. a ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] con una politica demagogica le nascenti risorse dell'attività commerciale e artigianale. Sotto il regno di Roberto (il re continuo su un sostrato dialettale empiricamente assurto a lingua letteraria, mentre la narrazione, disolito rapida e concisa ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...