Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , traducendone il greco e il latino nel francese, lingua corrente dei suoi lettori.
Come si è tentato di mostrare attraverso virtù di una restituzione dell’esarcato, sottratto all’usurpazione deilongobardi, fatta da Pipino il Breve e poi da Carlo ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] della stessa persona, a causa della gran diversità di, lingua, stile, concezioni e spirito fra le due; mentre è morte di B. alla distruzione di Montecassino avvenuta per opera deiLongobardi e anteriore, secondo l'opinione prevalente, al 580 (a circa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Ravenna già caduto o in procinto di cadere nelle mani deiLongobardi,[3] la restituzione delle quali il Papato richiedeva con secondo Dante, la prima lingua italiana che l'esule poeta s'adoprerà a liberare dal «turpiloquio dei dialetti» e a rendere ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] e gran forza non hanno, l’ansia dei franchi di là dalle Alpi, la rotta deilongobardi alle Chiuse; così come la morte d’ l’industria e il travaglio degli Sposi promessi, la linguadei Promessi sposi? Con quel mirabile orecchio per ogni timbro ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nei confronti dei Sassoni, anche in Italia molti edifici dei sec. 11° e 12° venivano abitualmente attribuiti all'età deiLongobardi, e dal sec. 6° al Mille, presto tradotto in diverse lingue. Entrava in crisi l'idea stessa di un Medioevo nazionale ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] che risale il fiorire di una originale civiltà, dotata di una lingua indo-europea, il sanscrito, e basata su un’organizzazione di tipo un impero unitario), poi con la calata in Italia deilongobardi guidati da Alboino, la quale costituì la definitiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] avevano sempre perseguito, fin dal tempo dei goti, dei bizantini e deilongobardi, l’obiettivo di impedire l’ per primo la contabilità della partita doppia. L’Italia crea la lingua del commercio e la esporta in tutta Europa. Nel periodo che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di S. Giovanni (Hist. Lang., IV, 21) e un palazzo i cui affreschi a carattere storico raffiguravano alcune imprese deiLongobardi, riproducendo il costume nazionale e in particolare l’acconciatura che va riferita al culto di Wotan, il dio dalla lunga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] qui menzionata, spezza una lancia a favore di una redazione nella linguadei destinatari, a essi tutti comprensibile, non solo a pochi:
Se stesso piano delle «leggi de’ Franchi e de’ Longobardi», «a patto che fossero queste approvate dalle nostre ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] Si scoprì che quel soldato era il figlio del re deiLongobardi sconfitto, e che in quel modo aveva voluto dimostrare il I loro vestiti sono strani, i loro modi rudi, la loro lingua incomprensibile, ma la cosa più incredibile è come addentano il cibo. ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...