CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] abbia origine dal modello di documento dei duchi longobardi di Benevento. L'assenza della denominazione dei notai nel periodo compreso fra il Costanza l'arabo cadde completamente in disuso come linguadei documenti, ed esiste solo un vago accenno ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] rovesciato da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul soglio sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia deiLongobardi di Spoleto, indusse C. ad intervenire quando, ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] tramite del quale si misero in contatto col re deiLongobardi Desiderio, cui chiesero di liberare la Chiesa dall' Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero " ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] esattamente il contrario: come nel caso deiLongobardi, l’origine dei Goti dalla Scandia va intesa come topos archeologico corrisponde alla migrazione dei Goti nelle terre di Scizia (Skythiae terras), designate nella loro lingua con il termine Oium ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] che già sotto Autari avrebbero goduto della medesima condizione deiLongobardi (pp. 190 s.). Ma su questo particolare, 61 fu chiamato a far parte della Commissione per la cura dei testi di lingua inediti o rari per l'Emilia) I primi quattro libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] , pp. 203-68).
Anche se non conosceva bene la lingua tedesca, Sclopis mostra un interesse vivo e costante verso il mondo 8, pp. 160-172.
L. Moscati, Federico Sclopis storico deiLongobardi, «Rassegna storica del Risorgimento», 1979, 66, pp. 259-76 ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] E. M. De Juliis, Canosa, in AA.VV. Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990, pp. 69-76.
(E.M. De Juliis rinascere un secolo dopo in sincronia con la conversione deiLongobardi di Benevento, fino ad allora ariani.
Bibl.: A ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] lingua in modo improprio o balbettando. L’origine del concetto è quindi legata alla sfera politico- culturale dei Greci, e successivamente dei il carattere elitario della conversione al cristianesimo deiLongobardi e la continuità degli scambi con l ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si in Lombardia nei secoli IV-X, dalla struttura sociale deiLongobardi alle guerre di Federico I (con modifiche rispetto ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] L'idea centrale del L. era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la linguadei Galli e quella deiLongobardi.
Naturalmente il L. riceveva numerose richieste di informazioni e chiarimenti da parte di studiosi impegnati in ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...