L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] Franchi, e di suo suocero Alboino, re deiLongobardi, arrivarono nel bacino dei Carpazi e parteciparono nel 567 alla sconfitta dei Gepidi. Alcuni mesi più tardi, dopo la migrazione deiLongobardi in Italia, occuparono anche la Pannonia: così, per la ...
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TAMASSIA, Giovanni Vincenzo
Cecilia Carnino
– Nacque a Mantova il 29 marzo 1776 da Domenico e da Lucrezia Vedoni.
Di famiglia non nobile ma abbastanza agiata per mantenerlo agli studi, conseguì la laurea [...] a un’attività di traduzione in italiano di scritti in lingua francese e inglese, che nel complesso lo portò a estraniarsi Storia del regno dei Goti e deiLongobardi in Italia, I-III, Bergamo, 1825-1826; Dell’Italia antica e dei romani fino alla ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] Sion, area tuttora di lingua francese. Nell'alto V., di lingua tedesca, le lotte per l'autonomia dei singoli comuni portarono, nel sec senza interruzioni della salmodia. Dopo un'incursione deiLongobardi, avvenuta nel 574, si ebbe, per disposizione ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] s.;M. da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze O. Bertolini, Ordinamenti militari e strutture sociali deiLongobardi in Italia, in Settimane di studio del Centro ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] iscrizioni etrusche (per onomastica, lingua e alfabeto), un’evidente familiarità dei primi abitanti con l’intero ciclo si rifugiò a G. nel 569, in seguito alla calata deiLongobardi: la zona di Serravalle si consolida comunque come centro del potere ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] , Santa Maria Foris Portas e la storia religiosa deiLongobardi, in L’età longobarda, II, Milano 1966, pp. 458-474; ), in Poesia dell’alto medioevo europeo: manoscritti, lingua e musica dei ritmi latini. Poetry of early medieval Europe: manuscripts ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] una porzione di territorio collegata alla terraferma da una lingua di terra corrispondente al successivo tracciato della via Popilia si conclude con la conquista di R. da parte deiLongobardi nel 751. La configurazione architettonica di R. è ...
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TASONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
TASONE (Taso), duca del Friuli. – Figlio maggiore di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilde, succedette al padre insieme al fratello secondogenito Cacco.
Le [...] , a cura di A. Fischer - I.N. Wood, London 2014, pp. 55-74, 137-143; W. Haubrichs, I nomi deiLongobardi, in I Longobardi in Italia. Lingua e cultura, a cura di C. Falluomini, Alessandria 2015, pp. 227-268 (in partic. p. 256); V. Loré, Radoaldo, in ...
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RADOALDO
Vito Loré
– Figlio di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilda, Radoaldo era ancora bambino intorno al 610, quando Cividale fu saccheggiata dal khan degli Avari, che uccisero il duca e i [...] confuse gli slavi rivolgendosi loro nella loro stessa lingua, evidentemente appresa nei suoi anni friulani, di N. Acocella, Roma 1968, pp. 33, 35 s., 92; Paolo Diacono, Storia deiLongobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 212, 222, 226, 228, ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] con forti immagini, e lo stile ricalca il tracciato della lingua parlata. È in questi casi, sempre sporadici e mai in lucem editus, Mediolani 1651, nonché della Caduta deiLongobardi,Poema eroico del sig.Sigismondo Boldoni con argomenti e ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...