CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] normanni, ma greci, arabi e più tardi anche longobardi.
C. sembra aver rivestito una posizione di grandissima metà del sec. XII la maggioranza dei saraceni convertiti al cristianesimo sembra abbia assunto la lingua e il rito della popolazione greca ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] 'eco di queste polemiche e una dipintura minuziosa delle persone e dei fatti del tempo si ha nella Vita di Lionardo da Capua, dato in giudizio sopra molte regole della lingua italiana, esaminato da Ferrante Longobardi [D. Bartoli], già apparso a Roma ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] orientale. Le discussioni si tenevano in greco, lingua che ormai in Occidente pochi conoscevano e perciò Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 395-97.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971 ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , la lingua e due dita. A questo punto, G. riunì un concilio, al quale parteciparono sedici vescovi dei dintorni e , pp. 361-370; N. Cilento, La cronaca dei conti e dei principi longobardi di Capua dei codici Cassinese 175 e Cavense 4 (815-1000), in ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] la padronanza della lingua greca a configurarlo 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 383-392; M. Armellini, Le , Cambridge 1957, p. 405; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, n. 80 pp. 124-126; P. ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] patti che Romani, Longobardi e Franchi stringevano contro suo reinsediamento. L'atteggiamento di Giovanni VIII e dei papi successivi (Marino I, Adriano II, Stefano in cui si condannava l'uso della lingua slava nella liturgia, praticato da Cirillo e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di averla trovata "in lingua grammatica" in fondo ad un libro di "historie de' Longobardi" e tradotta in volgare Finiguerra, V (1940), pp. 211-22; L. Pratilli, F. F. alla luce dei suoi codici, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] in grazia delle sue osservazioni sui Longobardi e "della maniera con cui parla ' secoli IX e X" - la lingua del Chronicon denuncia in chi scrive il coll. 9-50 (brani ne sono riportati anche nelle Vitae dei Watterich, I, Lipsiae 1862, pp. 37-44); G. ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] stessi anni, grazie alla conoscenza della lingua tedesca, il L. si avvicinò anche 198-212) e gli studi su L'origine economica dei Comuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92- uomini, come l'anglista E.C. Longobardi e il giurista S. Trentin, palesemente ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] di 30 carte, contenente 17 dei 18 "preludii" presenti nel trattato del Longobardo. La versione latina fu autenticata 24 s.; titoli, luogo e anno di edizione di opere in altre lingue in E. Aguilera, Historia provinciae Siculae S. I., II, Panormi 1740 ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...