PACUVIO (M. Pacuvius)
Filippo MAGI
Cesare GIARRATANO
Scrittore e pittore latino. Figlio di una sorella di Ennio, nacque a Brindisi l'anno 220 a. C. Fu portato dallo zio a Roma, dove esercitò la pittura [...] di temi euripidei. Difatti il Medus è uno svolgimento ulteriore del mito di Medea, come l'Atalanta di quello di Meleagro, tragedie furono rappresentate. Ma fu cattivo scrittore di lingua latina; si nota anche in lui una certa frequenza di ...
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Gesuita e celebre missionario, detto l'apostolo del Brasile. Nacque nella primavera del 1534 in S. Cristóbal de la Laguna nell'isola di Tenerife, di padre spagnuolo della Guipúzcoa, e di madre della Gran [...] nel collegio di Piratininga (oggi San Paolo), fondato pei figli dei coloni portoghesi, in breve si rese tanto famigliare la linguadel paese (il Tupi-guarani) da poterne comporre una grammatica con dizionario, e da tradurre in essa il catechismo ...
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. Stirpe indiana del Chile, che occupava una volta la zona occidentale delle Ande dal deserto di Atacama (24° S.) all'isola di Chiloé. I suoi discendenti (105.000 individui) occupano ora un piccolo tratto [...] una fortezza, detti anche Aucani o Auca da auca "ribelle", cfr. il peruviano auka "nemico"), si chiama Cili-dengu "linguadel Chile" o Mapu-dengu "linguadel paese", ora più comunemente Mapu-che. R. Lenz distingue parecchi dialetti: Picun-che al nord ...
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Insieme al nome regionale di Fiandra (Flandria, Flandra), s'incontra, a cominciare già dai secoli VIII e IX, anche quello dei suoi abitanti, in forme variabili: Flandri, Flandrenses, Flamingi. L'etimologia [...] ), a tutta la popolazione basso-tedesca della Francia e del Belgio; ma a questa soltanto, sebbene, sotto il riguardo ora in tutto il Belgio al francese, anche come lingua ufficiale, si fonda particolarmente sulla parlata delle classi colte di Anversa ...
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Nacque nel 1580 a Viseu, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1595, e, destinato alle missioni d'India nel 1601, passò in Etiopia nel 1624, restandovi dapprima un anno come visitatore, poscia otto anni come [...] attese con zelo eccezionale; appresa la linguadel paese, si profuse nelle prediche, nella propaganda più attiva, nelle visite alle varie regioni, e nella lotta contro il monofisismo e le corruzioni del cristianesimo. Con acume andò tempestivamente ...
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GUNNARSSON, Gunnar
Scrittore islandese, nato il 18 maggio 1889 nel Fljótsdal. Incominciò con alcune raccolte di liriche (Vorliođ, Canti primaverili, 1906; Mođurminning, Ricordi materni, 1906, in islandese; [...] ma è noto soprattutto come il miglior narratore islandese in lingua danese.
Si riattaccò dapprima allo stile della saga antica in Af 1917; Dyret med glorier, 1922) rappresentano tentativi varî del G. di ampliare il proprio mondo poetico. Delle sue ...
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Naturalista ed esploratore africano nato a New Orleans, da famiglia francese, il 31 luglio 1835, morto a Pietroburgo il 29 aprile 1903. Non ancora quindicenne fu condotto dal padre sulla costa africana [...] del Gabon, ove si famigliarizzò presto con la vita e la linguadel paese, occupandosi di collezioni naturalistiche, che portò poi Gabon nel 1855, intraprese fruttifere esplorazioni lungo il corso del rio Muni, raggiungendo il bacino dell'Ogouè, di cui ...
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Nato circa il 1508 a Torsby, nella parrocchia di Perna, Uusimaa (Nyland), morto nel 1557 a Kyrönniemi presso Viipuri (Viborg), sepolto nella cattedrale di Viborg. Figlio di un pescatore, studiò a Viborg [...] (Åbo), allora capitale della Finlandia (1554-1557). Seguendo l'esempio del suo grande maestro, Agricola si propose di adoprare la linguadel popolo per l'insegnamento religioso, la cultura del clero e la diffusione delle sacre scritture; ebbe così il ...
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Poeta portoghese fiorito nella seconda metà del sec. XV, di cui si hanno scarse e incerte notizie e solo si può dire con certezza che frequentò la corte di Giovanni II (1481-1495) e fu molto amico del [...] poeta D. João de Menezes. Le poesie che si conoscono, poco più di trenta (alcune, secondo l'uso del tempo, in lingua spagnola), si trovano inserite nel Cancioneiro Geral compilato da Garcia de Resende, e sono ispirate, alcune almeno, da una dama di ...
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VIDOSSI (già Vidossich), Giuseppe
Studioso di linguistica e di tradizioni popolari, nato a Capodistria il 30 marzo 1878. Laureato a Vienna (1900) in filologia romanza, ha ottenuto nel 1902 il diploma [...] nella facoltà di magistero di Torino.
Come linguista si è dedicato particolarmente allo studio dei dialetti veneti (Studi triestini, in Archeografo triestino, XXIII e XXIV, 1901; La linguadel Tristano veneto, in Studi romanzi, IV, 1906), ma ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...