EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] se nel 1512 fu bersaglio di due satire: una è il Dialogus in lingua mairiopinea; l'altra è l'Epistula in sex linguis (Bologna 1512).
Del Dialogus che si conserva manoscritto (ne ha pubblicato qualche stralcio il Sabbadini) ignoriamo l'autore e ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] di casa ispirato a un episodio reale e in cui si ritrovano evidenti influssi del romanzo Beppe Arpia di P. Emiliani Giudici: tentò è condotta la narrazione), alla sua ricerca di una lingua non letteraria e mediana, che trova piena realizzazione nel ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] soddisfazione e con giubilo di tutti". È evidente che, anche se dedicatario del Trattato della lingua (Venetia 1613) di Giacomo Pergamini, il fanciullo non amava applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E quindi non gli ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] E. al nuovo ambiente fu rapida e prestigiosa. Presto padrone della lingua italiana parlata e scritta, protetto da J. N. de Azara letto come l'ennesima imitazione del Don Quijote, un genere ormai privo di fascino. Gli si riconoscevano d'altra parte l' ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e nei costumi", sotto cui si comprende "la storia della Lingua, dell'Eloquenza, della Poesia L'opera letter. di S. B., Roma 1913 (cfr. G. Natali, Idee costumi e uomini del Settecento,Torino 1926, pp. 289-295, e C. Calcaterra, recens. a L. Capra, L' ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] produzione in vernacolo rispetto alla tradizione letteraria in lingua italiana, decaduta dal '500 in avanti e troppo dispotismo tirannico.
Alla immediata vigilia delle rivoluzioni del 1848 si colloca infine il più importante intervento ferrariano ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] , Pio II, Pietro Balbi. Una parte non preponderante ebbero nella biblioteca del C. i testi greci. Molto si è scritto sulla conoscenza e su che tipo di conoscenza della lingua greca avesse il Colocci. L'opinione più diffusa è che egli, avendo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] G. Leopardi, Società,lingua e letteratura d'Italia, a cura di V. B., Milano 1942). Il mestiere del delatore gli suggerisce lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia... Si ha paura del comico come di un potere diabolico. La stessa nostra ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] l’ottobre e il dicembre dello stesso anno si tenne la prima mostra del gruppo all’Art Club, sodalizio artistico romano aperto su Consagra, con un testo di Argan tradotto in quattro lingue. Nello stesso anno, negli Stati Uniti, il suo lavoro ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] rilevanti. Di conseguenza il C. si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea della prosa d'arte "con un'aura, un respiro, misurando il passo del suo cursus, che in nessuno dei moderni è così sensibile". Il Ferrata ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...