CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] il 17 nov. dopo aver passato, a quanto si dice, la notte precedente nella villa del C. a Legnaia. Dopo due ambascerie il C. .
Del C. il Guicciardini scrisse che era stato "uomo valentissimo, ed el quale fu di grandissimo ingegno, discorso e lingua, ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] di musica, lettere, lingue, danza, scienze, arti marziali e disegno, ottenendo, alla morte del suo protettore Bragadin (8 e quindi al punto più vicino alle sorgenti del Nilo raggiunto fino ad allora, si convinse di avere davanti ancora un mese di ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] : al ruolo iniziale di Alberico nella prima in lingua italiana dell'Oro del Reno di R. Wagner, fecero seguito quelli di di Roma con M. Capsir e il tenore G. Manurita. Alla Scala si presentò ancora il 4 marzo 1937 in Manon di Massenet con M. Favero e ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] di schede per l’aggiornamento del Grande Dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia, conversatore, Sanremo 2016, pp. 109-175. Per gli scritti destinati al teatro si segnalano: la Scheda biblio-teatrografica, in F. Vazzoler, Il chierico e ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ineguagliata). In questo senso del circolo ermeneutico fra i testi e la lingua, il capolavoro del C. è il Manuale -iare e derivati romanzi, col biblico Goliath, il C. si muove sul terreno della linguistica francese e tedesca di quegli anni ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] alla pubblicazione della relazione Dell'unità della lingua e dei mezzi per diffonderla (Firenze 1868) che A. Manzoni aveva scritto per incarico del ministro E. Broglio. Il D. si impegnò con entusiasmo nella trattazione filologica della ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] in alcune sue canzoni, al dialetto, non come lingua della nostalgia ma come certificazione di appartenenza alla categoria assenti, in primo luogo quello relativo al tempo del reale.
A Brel si ispirò anche Gaber, che dello chansonnier francese ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] V nell'ottobre del 1566 come penitenziere minore della basilica di S. Pietro per la lingua spagnola, lasciò il permesso di stampare la Bibliotheca perché si supponeva che egli si fosse servito, nella stesura del lavoro, dell'opera di Gesner e dei ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] cioè l'interpretazione delle Scritture basata sullo studio delle lingue, per istruire la comunità tutta sul "Verbo di pure motivi per supporre che al B. si debba anche la edizione del 1545 della traduzione italiana degli spiritualistici Dialoghi due ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] in dialetto e non in lingua (dialetto che si connota subito come intensamente espressivo: si pensi soprattutto all’edizione di Carlo Maria Maggi, poi a quella capitale di Carlo Porta, sino al Novecento di Delio Tessa), sia nel senso di 'lombardità ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...