BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] fioriscono l'espressioni più pure, più pittoresche della lingua toscana" (Oliva, pp. 171 s.). Parve che F. Palazzi vedeva nel suo teatro la fusione del teatro di vita" e del "teatro di poesia".
Si ricordi ancora: G. Antonini, Il teatro contemporaneo ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] Fra Bombarda (A. Romualdi ); "Propositi e spropositi di lingua" di G. Mazzoni; "Scienza gaia" di Don Radice 1918) e che proseguì fino alla fine del 1920. Da Trieste, dove si trovava per un raduno di abbonati, il B. si recò a Fiume su invito di D' ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] a cura di G. Biagi, e di due sonetti (uno in lingua e uno in vernacolo), è nell'articolo di G. Falaschi, Inediti italianistica, I (1980), pp. 92-101. Per alcune parti del carteggio pubblicate si vedano: Lettere ad amici oscuri, con una notizia di L. ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] nel censimento della parrocchia di San Giovanni a Rialto, dove si era trasferita fra il 1689 e il 1693 (Zava Boccazzi, Come gli altri grandi maestri del Settecento lagunare, Pittoni fornì per i territori di lingua tedesca imponenti pale d’altare ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] qualche ambizione letteraria, ereditò la pratica nella lingua francese, ma soprattutto con lo Zeno ebbe realistici entro i più vasti limiti del ritratto o del sermone morale).
Ma se si considerano gli anni in cui si rende più intensa, e quasi ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] notevole quanto inaspettato, con molteplici ristampe e traduzioni in diverse lingue.
Si trovano qui esemplate con copia già tutte le caratteristiche dei successivi "romanzi" del C.: esilità della trama, pretestuosità delle divagazioni che assumono ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] dell'eredità. Lo stile, in parallelo, si riduceva ad un puro esercizio impressionistico, svolto nel solco della normalità della lingua, con qualche riverniciatura di aulicità; le dimensioni brevi del racconto erano destinate a prevalere su quelle ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] autonomo), secondo quanto egli stesso asserisce nella sua Arte del rimare, che il provcnzale si deve ormai apprendere come una lingua morta, per decifrazione e senza maestro, "con l'aiuto d'altre lingue et per forza di riscontri al modo delle ziffere ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] l'omaggio d'obbligo alla memoria del Mirabelli, programmaticamente affermava che "negli studi del latino... si debba, oggi, seguire un indirizzo non a deplorare che più tardivamente delle altre lingue romanze assurgesse il volgare a letterarietà e ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] , e poi si trasferì in una casa in piazza del Gran Teatro di pietra. Il piccolo Carlo cominciò a frequentare la scuola presso la chiesa di S. Pietro (scuola che esiste tuttora sotto il nome di Peterschule), con insegnamenti in lingua tedesca ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...