MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] amori, universi, p. 225). Nel filologo, "stravagante" scienziato delle lingue, il M. vide sempre un maestro di umanità e di cultura le vibrazioni e le varianti degli endocosmi. La ricerca del M. si spinge così fino a individuare relazioni tra motivi, ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] confronto con la politica e la prassi guerresca del tempo. Dove, però, si poté giungere a una piena comprensione e a lingua e vigore di stile; a Pordenone tenne una vera accademia nell'autunno-inverno 1508-09 e 1514-15. Per un momento, alla caduta del ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] le edizioni bresciane del B. una soltanto rechi anche il nome del socio, quella di Varrone, De lingua latina. Essa di Vostra Sublimità"; ibid., p. 93) e della quale tuttavia non si hanno particolari, combatté a Feltre e a Cividale, "cum chavalli 3, ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] ravvicinato con una cinematografia prospera e all'avanguardia come quella di lingua tedesca in cui operavano nomi quali quelli di G.W. a Londra, perché si rendessero conto delle possibilità e potenzialità del nuovo mezzo. La reazione del G., il quale ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] della lingua e letteratura italiana (1942) e la prosecuzione del comando (presso la Sovrintendenza del Veneto fino dopo), Locarno 1998, pp. 13-23.
Per una bibliografia esaustiva si vedano: Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari, ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Grazie a lui la collezione Farnese si arricchì di sculture antiche provenienti dalle raccolte Del Bufalo e Cesarini e da quella di .
Negli stessi anni per la sua competenza nella lingua greca Orsini partecipò, su segnalazione dei cardinali Granvelle ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] Il B. restò a Londra un anno circa, durante il quale apprese la lingua, si maturò nella tecnica giornalistica, inviò al giornale i dispacci telegrafici con le notizie del giorno, alcune interviste e i primi articoli di varietà che, anche sul Corriere ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] nel 1628 e protrattosi a singulti fino al 1687, si concluse positivamente nel 1696 ma solo nel 1728 papa Prediche a monache in lingua volgare di due celebri Francescani del sec. XV, Prato 1881; C. Piana, Un sermone sconosciuto del B. Bernardino da ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di rimatoti milanesi (Antologia meneghina, Milano 1891 e 1915) - si mostrava più disinvolto del poeta in lingua ed egualmente incline a improvvisare nell'ambito, a lui congeniale, del solidarismo (cfr. Bosinada don pover magutele, pp. 127 ss ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] di elezione, nonché sede delle sue pubblicazioni in lingua francese. Quale scrittore bilingue (e anche questo bilinguismo (La peste, 1947), si giocò anche la scelta e la fortuna del titolo del romanzo.
Con La pelle si perfezionava il romanzo di ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...