BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] dalla scrittura furbesca e pigramente allusIva del Caporali. SI che le poesie del B. si prestano, per una singolare coincidenza la scelta di raffinate situazioni e consigiia l'uso di una lingua castigata e signorile, ma "non ancora un metodo di alta ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] per la sua ansia. Nel 1932 ottenne la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'università di Milano, lasciata da G. ombre anche per la statura intellettuale del suo predecessore, l'E. si dedicò attivamente alla letteratura francese, occupandosi ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] viaggiando parte via terra e parte lungo il mare, si diresse alla volta del Gange, lungo il quale proseguì prima per quindici giorni sua volta come testo per la prima edizione in lingua italiana, inserita dal Ramusio nella sua famosa raccolta Delle ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e di fofe, / c'Amor mi sbatte e smena, che no abento, 1 si come vento - smena nave in onda: / voi siete meo permel che non , G. D. poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, Napoli 1965 ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] , spezzando in tal guisa l'"unità retoromanza", una teoria quest'ultima che si era affermata nei circoli scientifici. Già nel 1910 in un articolo intitolato Lingue e dialetti del Trentino (edito in Pro cultura, I, pp. 178-205), egli attaccò, con ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] fuori della Toscana e tra il maggio e il novembre 1450 si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papa Niccolò V 530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano Arlotto e Masuccio, in Lingua, stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] (Gurrieri).
Avendo ottenuto una speciale dispensa papale, si trasferì nuovamente a Firenze, entrando nel 1608 nel convento alla restaurazione del cattolicesimo dopo la crisi e il diffondersi del protestantesimo nelle terre di lingua tedesca.
Attivo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] loro pretesa origine greca. Incongruamente, l'opera si chiudeva con l'elogio del fratello poeta Paolo. In una lettera del 30 nov. 1572, posta in apertura delle successive ristampe, Aldo Manuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] al 759 dell'era volgare. Sulle origini il F. si limita a riportare senza obiezioni tutte le leggende sui cultura classica nella Sardegna del 1500, in Res Publica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...]
Lo scarno dossier dei dati sicuri riguardanti il F. si chiude con il testamento del 4 apr. 1337. In esso il F. chiese A. Muratori, primo editore del F. (in Rerum Ital. Scriptores, IX,Mediolani 1726), arrivò a preferime la lingua, per la sua purezza ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...