LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] che la lingua delle epistole anche il loro contenuto, tuttavia è difficile immaginare che Ennodio si allontanasse di nel 542, dovette sottoporsi a un'inchiesta da parte del Senato, che si concluse con la piena assoluzione. Stando alla Historia ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] per il settantesimo compleanno di Croce.
L'attività di ricerca del F. si arricchiva in questi anni con un saggio su T. Moro la cattedra di letteratura latina presso il corso di lingua e letteratura straniera della facoltà di economia e commercio ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] plausibile supporre che il C. non si sia disinteressato affatto del problema ed abbia agito in qualche n. 1; Martin da Canal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dalla primissima età il F. studiò il francese (lingua che possedeva perfettamente, in cui scrisse molti dei suoi frequentare la scuola. Nell'autunno 1916, per il lavoro del padre, si trasferì a Firenze; dal giugno dello stesso anno, conoscendolo ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] "; per questo tutte le cure del traduttore dovranno rivolgersi alla sua propria lingua, badando di non contaminarla con forme sintattiche ed elementi lessicali non suoi, e facendo in modo che si svolga armonicamente senza soggiacere a nessuna ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] e l’aprile del 1939.
Anche nel giudizio dello stesso autore, quest’opera rimase ineguagliata per equilibrio stilistico e compositivo: «attraverso queste scelte di lingua, di materia, di struttura si afferma nella pagina vittoriniana la dimensione ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] del clima di Lugh, il testo di alcune lettere inviate al F. dai capi indigeni che assediavano Lugh e un'interessante e preziosa raccolta di vocaboli della lingua . Storia della collezione, in Si e no padroni del mondo, Etiopia 1935-1936: immagine ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] (18 dic. 1945). Questi testi, come gli altri che citiamo - Cristo si è fermato a Eboli di C. Levi (21 marzo 1946), Tre casi sospetti di M. Praz (4 marzo 1956), Dalla lingua al dialetto (dopo l'esplosione del Pasticciaccio di C.E. Gadda, 15-20 ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] e come tale nel maggio 1152 sottoscrisse un mandato in lingua araba del dīwān al-ma'mūr (duana regia) relativo a una disputa lungo le strette vie laterali, alcuni uomini di Bonello si erano confusi tra i fedeli che accompagnavano M.; preclusa ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] fa dei neologismi stranieri e dell'influenza della filosofia (o del "filosofismo", come si preferiva dire) sulla letteratura, l'A. oppone il concetto della mutabilità delle lingue e l'esigenza di un moderato accoglimento di parole straniere, specie ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...