Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] metà del Seicento a Napoli nella chiesa dei Girolamini, lo testimonia la presenza di un suo Pange lingua in una il 13 novembre 1609 con il nome di Vito Antonio e non come si è creduto finora come Donato Antonio, il fratello minore di Giovanni Maria ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] morale che ha un riflesso nella schietta favella che vi si parla; la demonizzazione del mondo urbano (Parigi in particolare), luogo moralmente abietto dove, di conseguenza, si parla una lingua corrotta.
Seguirono Dell’animo e dell’ingegno di Antonio ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] Alla vicenda sentimentale fra i due si ispirò poi L. Pirandello per la stesura del dramma Quando si è qualcuno (1933).
Dotato di pp. 587-599; M.G. Accorsi, Dalla "Diamante" ai Testi di lingua, in Carducci e Bologna, a cura di G. Fasoli - M. Saccenti, ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] aver "dovuto" pubblicare la prima opera "in una lingua non mia". L'anno successivo l'editore Rosini pubblicava , s. 7, XLI (1994), pp. 481-492. Si deve a E. Baldini, infine, l'esame del progetto, che il G. aveva soltanto tratteggiato, di un ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] ", della "razza", del "linguaggio" e, più in generale, di cultura e costumi. Nel caso dell'Alsazia, ad esempio, per il F. "non si fa alcuna discussione" che, per quanto essa sia "di razza e di lingua tedesca", vada sostenuta la rivendicazione ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] Menzíni non esitava a considerare la poesia del B. quale testo di lingua nella sua classicistica e cruscante Arte Poetica: Crusca nel 1699, fu pubblicato postumo, a Firenze, nel 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in forma di ditirambo ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] .
Un accenno di quest'operetta si trova in un abbozzo di lettera in lingua francese di Federico Guglielmo II, e soprattutto contro la immeritevole supremazia dell'A. e del Filistri. Si può ritenere giusta l'altra supposizione dello Schneider, che ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] vivere nella casetta di Fontebranda (cioè prima del 1374). Il B. si recò poi, secondo quanto afferma il Belcari, , p. 872. Su punti particolari, F. Ageno,Soprogni come doppio prefisso, in Lingua nostra, XI (1950), pp. 35-37; Id.,Iderare,ibid., p. 48. ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] poetico (l'opera non è priva di interesse, ma risente della scarsa conoscenza della lingua francese del suo autore, che, non potendo approfondire alcuni problemi, si è limitato a delinearli semplicemente).
Nel 1821 il B., che continuava ad occuparsi ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] B. Di Pio e A. Stradella, oltre al Bernabei.
Ormai la fama del B. si era diffusa anche all'estero, tanto che appena due anni dopo la sua di nomina, redatto poco dopo (30 giugno 1674) in lingua tedesca e italiana, è evidente, oltre la stima verso il ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...