MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] proposito era di resuscitare la lingua latina, esortando a rinnovarne l conservati nel Fondo manoscritti nella Biblioteca Morcelliana di Chiari. Si vedano, per es.: Arm. Mss., C.II.1 II, Milano 1829, pp. 505 s.; B. Del Bene, Elogio di S.A. M., Chiari ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] su La Stampa. Indossando i panni del "giudice severo e senza peli sulla lingua" (Bobbio, 1990, p. 4), il F. morì a Torino il 2 marzo 1989.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti del F. si veda A.E. Baldini - F. Barcia, Bibliografia degli scritti di L. F. ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] imponeva per le adunanze e per le pubblicazioni l'uso della lingua tedesca, l'H. e l'Henzen videro compromessi il carattere contesti archeologici. Per questo motivo si incrinò il suo rapporto con F. Barnabei, direttore del Museo e, dal 1896, ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Cavour. A Ginevra la F. tenne, in lingua francese, corsi liberi di letteratura italiana e lezioni su aver trattato della educazione rispetto al bene e rispetto al vero, si proponeva di trattare del bello.
Il bello è, infatti, uno degli aspetti dell' ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] di Perugia, come testimonia un breve di Sisto IV del 1475, nel quale si confermava lo stipendio annuale derivante dalla sua docenza (cfr Johannes Trechsel, 1492), e commentato e trasposto in lingua gallico-latina da Guillaume Durand, maître al Collège ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] Gentile alla Scuola normale superiore di Pisa, come lettore di lingua tedesca in sostituzione di P.O. Kristeller, emigrato negli Stati di L. Althusser in Francia (di cui si veda Per Marx, con una nota introduttiva del L., Roma 1967), il L. sosteneva ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] amante (1923), Tipi bizzarri (1930). A fianco delle novelle si può collocare anche la produzione di fiabe, che comincia nel del racconto rosa: gli anni Venti ed oggi, in Lingua letteraria e lingua dei media nell'italiano contemporaneo. Atti del ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] caratteri e alle tradizioni particolari del proprio Cantone, terra di razza, di lingua e di spiriti italiani. Il C. sarà sempre un sostenitore convinto dell'italianità del Ticino e anche al suo appoggio si deve l'approvazione della legge confederale ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] il criterio di Gauss.
Intorno al 1870 gli interessi del D. si rivolsero all'analisi pura. In quel periodo i metodi divenne presto molto raro e nel 1892 ne fu pubblicata una traduzione in lingua tedesca da J. Lüroth e A. Schepp.
I motivi che avevano ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Il progetto di tradurre le esposizioni dei filosofi in una lingua degna della nobiltà pretesa da Pietro Bembo era stato del testo non si attenua e palesa l’influenza di Erasmo, del predestinazionismo riformato e della circolazione del Beneficio ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...