FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] "mostrar falsa col fatto" l'affermazione del Manzoni circa l'inesistenza di una lingua italiana moderna accettata da tutti dopo averne mostrato l'insostenibilità nell'opuscolo La lingua italiana c'è stata, c'è, e si muove (Faenza 1868) - e con Una ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] e assoluti. Resta comunque il fatto che dalla canzone napoletana alla romanza in lingua il trapasso nell'opera del D. non registra né fratture né contrasti ma si svolge in una fondamentale continuità di canto melodico spiegato e drammatico.
Fonti e ...
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DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] geologo E. Freguglia e alle guide valdostane E. Croux e L. Bron, si addentrò fra i inonti che fanno corona al lago Argentino e al fiordo conobbero numerose edizioni - in più lingue: I miei viaggi nella Terra del Fuoco, Torino 1921 presto tradotto in ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] sono piuttosto scarse. Sappiamo che dopo la morte del padre, nel 1549, si dedicò al mestiere delle armi, acquistando fama mostrandone la ricchezza lessicale, suscettibile, in quanto lingua viva, di sempre nuovi ampliamenti nel vocabolario, ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] per le ricerche e gli studi archeologici nei quali si distinsero gli zii paterni del C. Domenico e Arcangelo e il fratello Remigio, iniziatori a Modena, nel 1864 la prima traduzione in lingua italiana, col consenso dell'autore, dell'opera Sull ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] napoletana, e toscana lingua, Napoli 1604; La ghirlanda. Egloga, in napoletana, e toscana lingua, ibid. 1608; 'altra dell'11 maggio 1621, come pure da altre due del 1619, trascritte da Checchi, si apprende che il F. fu addirittura uno dei comici più ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] e cinque cassette con le preparazioni dell’occhio, del naso, della lingua e del tatto all’accademia di Londra, con quella dell’organo della voce». Nell’elaborazione dei preparati in cera si distinse dal suo maestro, in quanto maggiormente interessato ...
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VENTURI, Marcello
Giovanni Capecchi
– Figlio di Ugolino e di Adele Della Nina, nacque il 21 aprile 1925 nella stazione ferroviaria di Querceta-Seravezza-Forte dei Marmi (Comune di Seravezza), nella [...] e il compimento dell’eccidio; e quello del presente, che narra la storia del figlio di Puglisi che si reca a Cefalonia, per ripercorrere le orme in Italia e fuori d’Italia. Uscì in quattordici lingue diverse (sebbene non in tedesco) e in Unione ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] Ascoli-neogrammatici» (Timpanaro, p. 318).
Ottenuto alla fine del 1881 il passaggio come professore straordinario di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all’Università di Pavia, il M. si stabilì nella città lombarda e sposò Elisabetta ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] a conoscenza della sua fuga; successivamente, durante l'estate del 1553 si recò a Verona per incontrare il padre, in viaggio alla , di cui era un "anziano", e la comunità di lingua francese: ogni volta che un problema non poteva esser risolto ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...