DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] uno dei monumenti fondamentali per la comprensione di quella lingua. Il D., dopo accurati esami condotti anche morì a Napoli il 22 luglio 1925.
Per un elenco delle opere del D. si veda Sumbolae litterariae in honorem Iulii De Petra, Napoli 1911, pp. ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] del proprio padre Giovanni Federico, e in seguito trasformato.
Per nascita e formazione aveva meno legami con il Trentino di quanti ne avessero i suoi predecessori; inoltre il tedesco non era la sua lingua Stato pontificia del febbraio 1619 si trova l ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] e altro. Si dedicò anche ad alcune traduzioni di opere francesi, grazie alla perfetta conoscenza della lingua e della cultura marzo 1849, dopo una malattia la cui prima avvisaglia si manifestò alla fine del 1846 e che gli fece perdere la vista dall’ ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] fra le civiltà italiana e tedesca.
Nel luglio del 1868 si recò in Germania per incontrare il letterato italianista rimproverava di scambiare il mito romantico di una tanto ricercata lingua «popolare» per «il cicaleccio dei salottini e la linguetta ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] prontissimo nel ribattere alla minima offesa con la lingua e con la spada, rappresentò per i possibilità di amare altamente, ma non si piegherà per questo a facili amori; la superbia del vecchio duellista vi si rifiuta: "ché a magnanime imprese uso ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] ., a cura di Ricciotti Bratti, nei nn. 2-3 della Rivista teatrale italiana del 1907.
Storicamente il teatro del B., scritto parte in lingua e parte in veneziano, si inquadra nella reazione alla commedia romanzesco-lacrimosa in nome di un ritorno alla ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] tra il 1480 e il 1486. Un'altra fonte, le cedole del tesoriere della corte di Aragona, ci testimonia che B. cominciò a studiare ). Per quanto riguarda la bibi. in lingua ungherese - che è piuttosto considerevole - si rinvia a D. Kosáry, Bevezetés a ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] o restaurate, come la Commissione per i testi di lingua, il Centro alfieriano di Asti (e al Croce, che bibl. delle opere e della critica, a pp. 1985 ss.; del quale saggio si veda anche la precedente redazione, intitolata Umanità di un Maestro, ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] corrispondenze epistolari ivi custodite (ancora in parte inesplorate), fra le quali si segnalano in particolare: A. Sereno, N. Z. nella corrispondenza dei linguisti del suo tempo, in Lingua e storia in Puglia, II (1975), pp. 67-130; N. Zingarelli ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] il suo trattato. Basti richiamare la sua affermazione "lingua tusca magis apta est ad literam sive literaturam quani e di descrivere l'arte di far versi.
Degli ultimi anni del D. si conosce poco o nulla. La caduta della signoria scaligera su Padova ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...