Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] : con l’obiettivo di mostrare se l’apprendimento dell’esperanto fosse propedeutico a quello del tedesco, si è riscontrato che «la conoscenza della lingua acquisita con l’esperanto è stata evidentemente tale da non poter essere raggiunta (a parità ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] della popolazione a partire dai sei anni conosce una lingua straniera, e che per il 48,1% di questi si tratta proprio dell’inglese, mentre per il 29, apre le porte, nelle complesse società del mondo contemporaneo, all’effettiva partecipazione di ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] Italiana, pp. 59 - 74.
Per i criteri di classificazione delle linguedel mondo e i dati sul numero di locutori si rinvia invece a Nicola Grandi, 2008, La classificazione delle linguedel mondo in Emanuele Banfi e Nicola Grandi (a cura di), Le ...
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[leggi la prima parte]
Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] e, talvolta, incomprensibili. Ma tra le altre linguedel mondo si offrono esempi meno forzati e più spontanei di formazioni di questo tipo.
La capacità di produrre e comprendere questi nuovi lessemi si fonda sull’ipotesi che i parlanti dispongano ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] sono interconnessi e vanno analizzati in rapporto tra loro.
Quando si parla di “crisi del congiuntivo”, il congiuntivo è considerato un concetto monolitico, una parte compatta della nostra lingua che sarebbe appunto in crisi, ossia in regresso nell ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le linguesi evolvono [...] della grammaticalizzazione ci permette di vedere dall’interno il funzionamento di un aspetto del complesso e vasto meccanismo del mutamento linguistico. Le linguesi evolvono in un processo lento e invisibile al parlante, un processo evoluzionistico ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] stessi vivevano in luoghi o addirittura in famiglie in cui si adoperavano più lingue diverse – in situazioni, insomma, di bi- o plurilinguismo. Prima di Weinreich, si accorsero del fenomeno studiosi come Lejzer Ludovik Zamenhof (1859-1917), inventore ...
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Il presente articolo si propone di approfondire la tematica dell'adattamento fornendo un focus sulla realtà degli scrittori e scrittrici migranti che ormai scrivono non nella loro lingua madre, bensì nella [...] linguadel paese dove sono emigrati. Di che adattamento parliamo: linguistico, culturale, identitario? Nell'articolo verrà amore-odio con la lingua e la cultura italiana, e di Oltre Babilonia, romanzo di Igiaba Scego. Si tratta forse di una ...
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Lo scopo di questo articolo sarà la descrizione del fenomeno di interazione tra la lingua inglese e quella italiana in Italia. Il punto di partenza sarà una ricostruzione della storia del fenomeno, secondo [...] i lavori di Pulcini e Tosi. Si indagheranno poi le ragioni del successo della lingua inglese in Italia, sulla base dell'analisi di accademici come Vettorel, Rogato, Dardano e Rando. L'ultima sezione tratterà dell'attitudine degli studiosi italiani ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo [...] il latino sia giunto nell'isola e di quali siano state le sue interazioni con le altre lingue che si parlavano lì. Quali lingue? La vitalità e continuità del greco dall'antichità sino al XII sec. è indiscussa, tanto da valicare le acque dello Stretto ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...