Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] attento più alle cose che non si vedono (per rigore, niente di più dell’intravisto o del primo schianto) sono stati per noi francesi). Ed è opera antica e nuova nell’eleganza della lingua. Chi scrive ha avuto la ventura di incontrare la bellezza ...
Leggi Tutto
Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] (entrato nella lessicografia con il Devoto-Oli. Vocabolario della lingua italiana, 1977) – ma anche verbo e avverbio, non è certo d’invenzione: balza all’occhio, anche del non esperto, che si tratta di fante più il suffisso -ozzo, un suffisso ...
Leggi Tutto
Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] quelle malfatte. Basterebbe soffermarsi sulla lingua e farlo con pienezza sin dalla , il dolore e la fatica» sono detriti che si posano a seguire nelle righe che vengono, e Camurri – dal vivo.Eccola la malattia del secolo nuovo: non la nostalgia, ...
Leggi Tutto
AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] diffondono e sono accettate nella lingua nazionale. Lo standard così, a sua volta estende i propri confini (Alberto Sobrero).Grandi si limita ad analizzare, del neo-standard, un piccolo campione di strutture sintattiche e morfologiche; tra le altre ...
Leggi Tutto
Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] o un uomo che anche solo teme di non padroneggiare la lingua italiana in ogni istante non segnalerebbe niente senza la presenza di il registro, allorché l’autrice si scopre in grado di utilizzare il linguaggio del colpevole, dei sospettati:Io ho ...
Leggi Tutto
Andrej LongoUndiciNon dimenticarePalermo, Sellerio, 2025Quelli che stanno in fondo alla fila vedono tutto, ma nessuno si accorge di loro. Andrej Longo, con la sua raccolta di racconti Undici (Sellerio, [...] «Questa non ci sta con la testa, ho sentito che diceva. E dopo si è messo a ridere. Io a quel punto non sono riuscita più a parlare ripetizione degli errori del passato.Uno degli aspetti più distintivi dell’opera è l’uso della lingua. La sua scrittura ...
Leggi Tutto
Ilide Carmignani - Elena BattistaSaltare nelle pozzanghere: piccoli piaceri intraducibili dal mondoillustrazioni di Anna GodeassiMilano, Rizzoli, 2025 Tradurre tutto. È sempre possibile?La domanda si [...] quindi sentito il bisogno di darle un nome. Per il resto del mondo, quella gioia è rimasta indicibile. Ma è proprio il nome immerge la musica», si dice in arabo tarab. O che l’odore che emana la terra quando piove, in lingua Tamil, è racchiuso nella ...
Leggi Tutto
Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] della sua stessa terra’; baluba ‘popolo di lingua bantu stanziato in Congo’, largamente diffuso nel Sud termine con cui, specie nella patria della Fiat, si bollano gl’immigrati del Mezzogiorno, ecc. Sfumature di ingiurieTra i molti stereotipi ...
Leggi Tutto
Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] voi rivolto al pubblico è la formula allocutiva più frequente. La lingua è segnata dai tratti tipici dell’italiano dell’uso medio. ). In questo senso, si può pensare a quelle «rigidità del carattere, dello spirito o anche del corpo» che, scriveva ...
Leggi Tutto
La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] su sensazionalismo (grazie alla carica emotiva del cliché), polarizzazione (si pensi all’uso in riferimento a indagini , T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani, Lingua italiana, Treccani.itMontesano, M., La caccia alle streghe, Storia della ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...