La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] manoscritte e i codici a trasmetterci la parola del Poeta permettendo agli studiosi di avvicinarsi «sia pure con inevitabile approssimazione» alla fisionomia della sua lingua. Una fisionomia che si compone attraverso l’intera produzione dantesca e ...
Leggi Tutto
«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] gola può essere un’alienazione della mente («La gola sì è infirmitade del corpo, alienatione de mente»; Volpi 2018: p. 205 nuova edizione Torino, Einaudi, 2014).GDLI = Grande Dizionario della Lingua Italiana, diretto da S. Battaglia (poi da G. Bàrberi ...
Leggi Tutto
Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] italiano e lingua madre, “ho ddefrescato”», si legge nel racconto Il segno, la voce (pag. 13).Vi è anche altro da osservare. Al di sotto di ognuno di questi racconti vi è un rendiconto argomentativo riferibile a un aspetto del vivere sociale ...
Leggi Tutto
Se c’è un autore che nel panorama rap si distingue per la presenza circolare di temi riguardanti la natura (umana e non), questi è Caparezza, al secolo Michele Salvemini. Il tema è trasversale alla sua [...] spazio, DC 2008).Il destino di GeaLa traccia in cui il tema si fa più unitario e meno occasionale arriva qualche anno dopo: La fine 21, 2019, pp. 313-28.Miglietta, A., Sulla linguadel rap italiano. Analisi quali-quantitativa dei testi di Caparezza, ...
Leggi Tutto
Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] con la mia compagna di stanza alla cerimonia di premiazione che si teneva al Campidoglio. Non so se fosse per avventatezza o poeti. Tradurre è un modo di impadronirsi del testo poetico nella lingua originale. Dobbiamo capirlo fino in fondo per ...
Leggi Tutto
Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] adattamenti dell’opera collodiana; si fa notare che nella letteratura italiana solo i versi di Trilussa – in Er grillo zoppo, poesia dialettale del 1914 – mostrano l’insetto come messaggero di libertà. In lingua francese troviamo un saggio dedicato ...
Leggi Tutto
Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] ricevono particolare impulso anche dalla riflessione illuministica e in cui si verifica una «tendenza al recupero del patrimonio classico, che in quest’epoca investe anche il piano della lingua» (p. 75). La scelta di focalizzare la ricerca sulla ...
Leggi Tutto
IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] divergenze, ad accomunare Jovanotti e i primi rapper del circuito underground peninsulare è la composizione di testi in lingua inglese: in questi anni, infatti, la nuova esperienza musicale si caratterizza ancora per la sua dimensione embrionale, uno ...
Leggi Tutto
IntroLa strada esplode. Agli inizi degli anni ’70 le strade del Bronx, il distretto ghetto di New York, si popolano di giovani e si accendono di musica, di balli e di parole di protesta. La festa comincia [...] – Partendo da improvvisazioni, il linguaggio del rap riproduce la lingua parlata, con un tono colloquiale e buono pecchépecché è controculturale o ammacaro pecchérompe ’o cazz’ a troppa gente si ma allora pecchétu me può rompere ’o cazzo e no i’ ...
Leggi Tutto
Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] anche a evitare che, nel testo di arrivo, il confine tra le lingue «si smargini»; pena, il «subdolo calco: l’edificio collassato, la malattia severa, la redenzione dei punti del supermercato» (p. 8 e p. 10). I calchi, peraltro, possono essere anche ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...