Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] Die El-Amarna Tafeln, Lipsia 1915), composto prevalentemente di lettere in lingua accadica, o come quelli di Boǧazköy, e di Mari (v.), con vòlta a botte. Però, sia l'altezza del podio inaccessibile, che si trova sotto le nicchie, e i cui profili lo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] forma di avvoltoio sulla schiena, una in forma di scarabeo sotto la lingua, mentre i peli della coda erano divisi in due. All'Api feste e occasioni solenni. Pochi sono gli strumenti del culto che si sono conservati, ma essi sono raffigurati in ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] nel 1791, gli nacque una figlia, Carolina. In seguito la famiglia si trasferì a Palermo e, nel 1792, a Bologna, dove il G di musica vocale e di lingue" (Autobiografia, p. XXXI). Un'arte, quella del canto e del comporre musica, che aveva coltivato ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Spesso è rappresentata la Fortuna. Le iscrizioni sono in lingua latina; abbiamo due firme di incisori di s. prenestini la decorazione geometrica a motivi curvilinei: il tema celtico del triscele si adatta bene alla decorazione di un disco. Lo s. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] la parrocchiale di S. Maria per la popolazione latina del borgo, dove dal 1388 si trovava anche una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere aragonese, tra cui la prima di Plutarco in una lingua occidentale (Parigi, BN, esp. 70-72). Tali ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] unità di misura per il pagamento del lavoro degli scribi.Un'altra novità, quella del libro manoscritto contenente testi in lingue volgari, caratterizzò la cultura scritta tardomedievale occidentale sin dal 13° secolo. Si trattò sia di libri di lusso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] Terni, in un’area non distante dal corso del Nera.
Il fiume Nera, nel cui nome antico, Nahar, si rifletteva la peculiarità delle sue acque (Serv., Aen., VII, 517: Sabini lingua sua Nar dicunt sulphur), si palesa, fin da ora, quale principale elemento ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] a questa sommaria descrizione del simulacro del dio venne recuperato tra le rovine del santuario nel 1938: si tratta di un palo di utilizzate dagli antichi abitanti delle Ande. Chiamata in lingua Quechua mullu, la conchiglia di Spondylus fu in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] impero musulmano, 1992, p. 14).
La semitistica e la storia del Vicino Oriente antico
L’incontro con il grande arabista e semitista Giorgio di giornali.
Tra gli studi, in particolare si vedano:
Civiltà e lingue semitiche, Roma 1947, 19482.
Storia e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] mitannico, cioè tra le popolazioni di lingua hurrita che abitavano il Nord e il Nord- Est della Siria. Con la fine del II millennio a.C. si apre infine la lunga vicenda dell'uso bellico del cavallo anche svincolato dall'aggiogamento al carro ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...