Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] Ginevra. Nelle sue opere, all'indagine su alcuni aspetti del passato dell'Occidente (L'amour et l'Occident, occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si accompagna l'ansia per il suo futuro (Lettres sur la bombe atomique, 1946 ...
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Uno dei grandi laghi del bacino del San Lorenzo (America Settentrionale). Ha una superficie di 25.612 km2. Il suo pelo d’acqua è a 175 m s.l.m.; la sua profondità max di 62 m; il suo volume di 545 km3. [...] Riceve le acque del Lago Huron mediante il fiume e il Lago St. Clair e il fiume si sono sviluppati grandi centri, quali Toledo, Cleveland, Buffalo. Sul lago si , molto probabilmente affini agli Huron per lingua e per struttura sociale e politica, ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisola arabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] ad accettare il versamento di un’ingente somma. La storia del regno fu da allora caratterizzata dalla dipendenza dai Romani, nonostante reperti archeologici, dalle monete e dalle iscrizioni, in lingua aramaica e con un alfabeto derivato dall’aramaico. ...
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Città dell’Iran (1.227.331 ab. nel 2006), capoluogo della prov. di Fars. Situata su un’alta terrazza (1585 m s.l.m.) al centro di un’oasi ben coltivata dei Monti Zagros, si trova lungo la grande via di [...] moderne industrie (elettrotecnica, chimica, petrolchimica, tessile e del cemento).
Fondata forse nel 7° sec., ebbe etnici, di lingua suahili, sparsi lungo la costa orientale africana a S di Lamu e nelle isole antistanti, si autodefiniscono con ...
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Nome (in nederlandese «contadini») con cui fu designato un popolo d’origine europea, ma etnicamente composito, formatosi nell’Africa meridionale nei sec. 17° e 18° e che acquistò importanza storica nella [...] francesi, ugonotti, i B. dalla colonia del Capo (britannica dal 1806) si spinsero fino agli estremi limiti della regione, parlano l’afrikaans (➔) che è, con l’inglese, lingua ufficiale della Repubblica Sudafricana. Rappresentano circa il 60% della ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] Tedeschi, sul modello del recente Ausgleich austro-ungarico. Ripreso nel 1879 il suo posto nel parlamento viennese, si batté ancora per del seggio alla dieta nel 1891. Nel 1859 aveva iniziato la pubblicazione della prima enciclopedia in lingua ceca ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] croati e macedoni dei fratelli D. e K. Miladinov. Si adoperò in difesa dei diritti della Croazia nell'ambito dell'Impero alla Chiesa cattolica, basata sul reciproco rispetto del rito, della lingua e dei diritti tradizionali. Patrocinò anche il ...
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(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; [...] fu perciò distrutta dai Romani. Presto però le sue sorti si risollevarono: le fonti vi ricordano cospicui edifici. La sede Macco, Pappo) e spirito molto grossolano. Ebbe dapprima lingua e carattere popolare e contadinesco, e prese forma letteraria ...
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(arabo Banghāzī) Città della Libia (650.629 ab. nel 2005), nella Cirenaica; capoluogo dell’omonima municipalità. Sorge sopra una piatta sporgenza, larga meno di 1 km, posta tra il mare e due lagune litoranee [...] loro volta, da una lingua di terra che congiunge B. al sobborgo della Bérca (circa 2 km a SE). Si distingue il quartiere arabo dal quartiere moderno, disposto attorno al porto che, difeso con grandi frangiflutti, è il secondo del paese. Le principali ...
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Re indiano della dinastia Maurya del Magadha; successe al padre Bindusāra nel 274 a. C. Erede d'un impero che comprendeva quasi tutta l'India, limitò la sua azione bellica alla cruenta repressione di una [...] provocò in lui una crisi spirituale, in seguito alla quale si convertì al buddismo di cui fu seguace e zelante protettore sino del Magadha (Bihar centrale). Ma alla frontiera nord-occidentale dell'impero si sono trovate anche iscrizioni in lingua ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...