Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] per designare l'"occidente" e gli "occidentali".
La lingua degli A., desumibile in massima parte dai nomi proprî, rivela caratteri tipici del semitico occidentale e si avvicina notevolmente all'arabo nella conservazione di elementi protosemitici ...
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MOSSE, George Lachmann
Vittorio Vidotto
Storico statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 20 settembre 1918. Nel 1933 si trasferì, per ragioni razziali e politiche, con la famiglia ebrea (proprietaria [...] Iowa dal 1944 al 1955, quindi in quella del Wisconsin fino al 1989 e contemporaneamente nell'università ebraica la pubblicazione di alcune opere in traduzione prima dell'edizione in lingua originale.
Tra le sue opere: The struggle for sovereignity in ...
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Denominazione occidentale (Κομάνοι, per la prima volta in fonti bizantine nel 1078; ted. Valwen) della popolazione turca dei Qïpciāq, emigrata successivamente dall'Asia centrale verso ovest e verso sud [...] in Ungheria.
In questo paese, dove furono detti Kunik, si raccolsero in numero così grande (40.000 famiglie) da aver al Codex Cumanicus e Gli inni e le preghiere in lingua cumanica; revisione del codice veneziano, in Rendic. Lincei, 1891, pp. 315 ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] e quivi acquistò quella familiarità con la lingua e la vita dei Beduini, che doveva dove collaborò all'elevazione di Faisal a re del ‛Irāq, il L., ritenendo dalla politica britannica arabo, si dimetteva, cambiava cognome (Shaw) e si arruolava come ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] la Spagna. Deputato alle Cortes (1907) si manifestò subito gran polemista facendo le sue prime la sua attività politica. Le elezioni del 19 novembre 1933 diedero la vittoria dei classici greci e latini in lingua originale e in catalano), della ...
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WACE, Robert
Salvatore Rosati
Cronista anglo-normanno. Come date di nascita e di morte s'indicano, senza certezza, gli anni 1100 e 1175. Nacque a Jersey, studiò a Caen e da Enrico II ebbe una prebenda [...] a Bayeux. Si hanno di lui due cronache rimate, composte in lingua franco-normanna. Nella prima, Roman de Brut, compiuta nel Dudo e Guglielmo di Jumiège, ma sembra che W. si sia valso anche del Gesta regum di Guglielmo di Malmesbury.
Leggende di nuova ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] Bas. Plinius (l'opera fu stampata in lingua tedesca col titolo Alt-Riga im Lichte eines L'interesse scientifico dello S. si indirizzò quindi alle ricerche storiche in relazione al passato della Livonia e del popolo lettone (Latvieši un Livonija ...
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Montenegro
Anna Bordoni
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica, confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, [...] cristiana ortodossa e i musulmani costituiscono il 17,7% del totale. La lingua ufficiale è il serbo, l'unità monetaria adottata l la Serbia, il M. si è trovato ad affrontare pesanti difficoltà economiche, tanto che si è reso necessario l'intervento ...
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FRACCACRETA, Matteo
Letterato e storiografo della Puglia nato a Sansevero il 19 settembre 1772, morto a Torremaggiore nel 1857. Insegnò per 36 anni retorica, antichità, lingua greca e storia nel seminario [...] rimasta incompleta e divenuta rara, di cui un buon terzo si conserva tuttora in manoscritti. Composta di rapsodie intitolate ai , divenne presto una delle fonti del Corpus Inscr. Lat. e poi dell'Italia Pontificia del Kehr. Dalla parte inedita furono ...
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Uomo politico ticinese, nato ad Ambri (S. Gottardo), il 19 giugno 1889. Compiuti gli studî secondarî nell'abazia di Einsiedeln, si. addottorò in lettere e giurisprudenza. Si affermò presto nel Canton Ticino [...] della pubblica istruzione nel governo cantonale. Presidente del Consiglio di stato ticinese (1932), consigliere nazionale 'aviazione civile. Animoso difensore della lingua italiana quale terza lingua nazionale della Confederazione, ottenne per essa ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...