MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] figlio di Pandolfo (I), che si dimostrò assai più restio del padre ad accordi e compromessi. Si approdò a una soluzione temporanea di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei ...
Leggi Tutto
PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] in cui narra delle discussioni linguistiche che si effettuarono a Castel S. Angelo, appunto sede di un’«Academia» diretta dal «castellano» Giovanni Rucellai. Proprio in virtù del dibattito sulla lingua volgare svoltosi a Roma in quegli anni, Claudio ...
Leggi Tutto
LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] Spagna avrebbe pagato per l'acquisto di 3000 volumi di Vangeli in lingua araba, una quota della società tipografica e un quarto di un dell'Ordine e reclutando nuovi cavalieri. Si occupò anche dei problemi del fratello, che non riuscì a onorare i ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] mentre un altro fratello, Giovanni Pietro, si occupò dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] espressa con "gravità di stile" e "purità di lingua", anche se poi sarà costretto ad aggiungere fatica a fatica a suo unico merito quello della sopravvivenza dello Stato. Si fermerà qui il lavoro del G., che rifiuterà di proseguire l'impresa oltre il ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] di insegnare nei licei catanesi come supplente di lingua e letteratura tedesca.
Dallo scoppio della prima guerra Carlo Alberto Biggini, nel quale si sarebbe voluto delineare il regime del futuro.
Alla caduta del fascismo (1943) restò a Roma ...
Leggi Tutto
GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] anno dovuta alla guerra italo-turca del 1911-12, il G., oltre ai normali compiti di protezione della colonia di connazionali, si dedicò con impegno alla promozione dello studio e dell'insegnamento della lingua italiana, e allo sviluppo di iniziative ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] M. fu uno strumento dell'ambiziosa politica matrimoniale del cardinale. Si trattò per un matrimonio con Godefroy-Maurice de 1691 fu in Italia, paese di cui aveva ormai dimenticato la lingua, per vedere suo figlio, Louis-Charles, principe di Turenne, ...
Leggi Tutto
CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] , nato e cresciuto nel paese, ne conosceva la lingua e soprattutto godeva del "conocimiento, confiança y afecto de los cantones" ( C. non era all'altezza dei compiti assegnatigli, né si curava di esserlo, preferendo invece fare dell'ambasciata un " ...
Leggi Tutto
LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] (Cenni sull'origine, sul progresso, e stato attuale della lingua italiana, e suoi mezzi acconci per condurla a perfezione, Roma dovuto pronunciare il giorno dopo a nome del papa.
La situazione finanziaria che si trovò a fronteggiare il L. era molto ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...