Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 1965 venne introdotta anche in Italia la lingua vernacolare nella liturgia della messa. Una relazione Diario Borromeo, pp. 146-147.
22 Il Diario Siri del primo periodo si interrompe alla vigilia del voto con questa invocazione: «La faccenda è grave, ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] preghiera beata e verace la muta sua lingua e senta l’ineffabile potenza rigeneratrice del cantare con noi le lodi divine e in un peculiare linguaggio la propria fede, e in esso si ritrova per consolidare una communio, ne deriva la problematicità di ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] quindi i caratteri della denominazione. Questo processo si riscontra nell'evoluzione del metodismo e in alcune delle divisioni storiche paesi di lingua tedesca, Namenlosen, ossia 'innominati') esistono dei 'predicatori girovaghi' che si mettono in ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] sul monte degli Ulivi (i due luoghi dell’apparizione del 351, si noti). Qui ci viene in aiuto solo la testimonianza di testi quali la Legenda aurea o opere analoghe prodotte in lingua greca, pur esistenti, serviranno da base per cicli pittorici, ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] nel 1861, anche se difeso dal cardinale D’Andrea del Sant’Uffizio, si trasferisce a Torino, dove nel 1862 lancia una famosa per dare ai poveri la parola, il possesso pieno della lingua, quale condizione per avere strumenti e voce per incidere, per ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] restaurato (1559), che si appellava alla sua tradizione ‘gallicana’ per resistere a Roma nei territori di lingua francese. Ne fecero le spese i nunzi, alle prese con lunghe trattative come longa manus della Curia e al contempo del Sant’Uffizio22. Se ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] italica ad episcopos catholicos, un opuscolo con cui si invocava la fine del potere temporale del papa. Di lì a poco, il testo fu altrove l’inglese e lo spagnolo erano divenute le lingue veicolari fondamentali. Il cambiamento fu ben accolto poiché ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] una sottocommissione per preparare uno schema del Decreto De lingua latina in studiis ecclesiastica rite escolenda»79 EC, pp. 166-168 (Pii IX Acta, 1, pp. 473-475). Su Pio IX si può vedere G. Martina, Pio IX. 1851-1866, Roma 1986.
19 Cfr. D. Menozzi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] un umano che spera («Non c’è la morte, non c’è, / e le lingue dei poeti, / e le finzioni dei pittori, / perfino le parole dei santi, / XII – simile «a un personaggio del Greco o a un ritratto del Gran Condè»41 – là dove si snoda la vicenda di Andrea, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] detto: Veglierò sulla mia condotta per non peccare con la mia lingua") - traducono una metafora verbale in un'azione compiuta da una e da essa salvato: un esempio veterotestamentario che si ispira alle parole del testo. Nelle iniziali di Sal. 98 [97] ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...