Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di buon occhio la regina Elena, di cultura ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò con l’armistizio dell’8 settembre e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici serbi ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] è un puro gioire: essa si organizza intorno a una proibizione violata, quella dell'uccisione del totem, e si accompagna al lutto.
Sia pure scelta, non più di quanta ne abbia per la lingua che parla". Dunque il momento organico egualitario in realtà ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] 'Enūma Anu Enlil e dello Šumma ālu in una lingua indiana, presumibilmente in forma scritta, non essendovi metodi ) e in base a questo si formulano previsioni a seconda del segno in cui si nasce, si determinano le iniziative destinate al successo ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] della lingua francese presso il monastero dei padri foglianti della Pace situato nei dintorni della città, da qualche tempo meta formativa anche per i principini di casa Medici. Un sentito elogio del Salvini da parte del suo allievo si trova in ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] che lo dicesse apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del concilio di Nicea del 787. Tuttavia, almeno sul 879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua locale. G. morì il 16 dicembre 882 e fu sepolto ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] all'abate Antonio Maria Salvini (1653-1729), in cui si sarebbe letto: "Fr. Cherubinus Senen.". Secondo G. Manuzzi (Vocabolario della lingua italiana..., Firenze 1863, IV, p. 881) si tratterebbe del cod. 1411 della Bibl. Riccardiana di Firenze, il cui ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] è tutta in lingua italiana, atta a raggiungere anche un pubblico scarsamente preparato nella lingua latina; l ambienti ultramontani (Lyon 1802 e Paris 1813). Sulla scorta dell'opera del M. si formarono i giudizi di J. de Maistre, che definì Fleury "le ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] scritte in latino, mentre qualche decennio prima lo Pseudo Ippolito si esprimeva ancora in greco, che era la lingua ufficiale della comunità di Roma. Mentre in Africa già alla fine del II secolo i letterati cristiani scrivevano in latino, a Roma ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] religionis di Calvino che ebbe tra le mani nell'agosto del 1540, mentre si trovava ad una dieta a S. Giustina di Padova, e tra i suoi familiari del mantovano Giambattista Possevino, fratello di Antonio, conoscitore della lingua ebraica e dai suoi ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] in particolare in Francia, questo fenomeno si sviluppò più tardi, a partire dalla metà del sec. 15°, per es. nelle at Westminster, London 1986; C. Casagrande, S. Vecchio, I peccati della lingua, Roma 1987, pp. 279-280; W.M. Voelkle, Morgan ms ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...