LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] il giovane L. cominciò a guardare oltre i suoi monti e si riconobbe nella cultura anticonformista delle riviste fiorentine come ne La Critica di particolare presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] doveva portare il sovrano da Pavia a Genova: la legazione non ebbe però luogo a causa del ritardo con cui si mosse e l'incarico fu affidato agli inviati che già si trovavano presso il re.
Il dominio di Luigi XII su Genova non riuscì a pacificare le ...
Leggi Tutto
PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] come trovatore attraverso un unico sirventese in lingua occitana (Ar es sazos c’om si deu alegrar, «è giunto il tempo vi è traccia di un «Caleca», figlio di un Giacomo più volte consigliere del Comune tra il 1228 e il 1242, che, così come il padre, ...
Leggi Tutto
ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] moltissimi documenti, dal 1458 all'ottobre del 1502, tra i quali i molti testamenti che si susseguirono negli anni 1461, 1463, 1478 indubbia "capacità di sintesi sorretta da un uso della lingua latina rapido ed efficace, spesso anche non inelegante" ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] la toscanità della lingua italiana, facendone una analisi approfondita, ed è praticamente il portavoce del Tolomei. L'amicizia del C. con il Tolomei è documentata fino agli anni del suo soggiorno in Francia, e i due si ritrovano accanto anche ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] anno. Se tuttavia il giovane, prima di quell'età, si fosse dedicato al commercio, il C. stabiliva che i commissari ital., o sia Notizie delle opere volgarizzate d'autori che scrissero in lingua morta prima del sec. XV, III, Milano 1767, p. 24; E. A. ...
Leggi Tutto
D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] due volte ferito. Nello stesso anno, essendo buon conoscitore della lingua francese, accompagnò il gen. Pignatelli e C. Lauberg che si recavano a Parigi come rappresentanti del Comitato provvisorio, per chiedere al Direttorio il riconoscimento della ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] che il D. fece a Venezia per pubblici affari per conto del suo governo. Vi si era già recato nel 1518 e vi ritornò nel 1533 con il omogeneo ed accurato anche per quanto riguarda l'uso della lingua latina. L'idea di comporre la Catena evangelica - ...
Leggi Tutto
DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] rivoluzionaria, perché in un appunto anonimo del 27 ott. 1796 (ibid.) si parla di lui come di un elemento "non papista", che era stato arrestato per "ordine supremo... per causa della di lui lingua relativamente agli affari correnti".
La prigionia ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] argento al valore sarda.
Tornato in Toscana al seguito del De Laugier, il C. si tenne lontano dalla vita pubblica, sia durante le crisi 'apprendimento della lingua ed una rapida acquisizione della capacità di leggere e scrivere. Non si hanno ulteriori ...
Leggi Tutto
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...