BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] , perché - anni dopo - si vantò di essere stato invitato dal pontefice.
Intanto fra' Felice insegnava al B. la linguaebraica, come si ricava dalla prefazione alla Bibbia edita nel 1517. Il 5 sett. 1515, protetto dagli ottenuti privilegi pontificio e ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] 1611 il tipografo aveva eseguito una ristampa del Dialogo della fede fra il catecumeno et il padre catechizante, di F. Fioghi, lettore di linguaebraica al collegio dei neofiti di Roma, nella quale le citazioni bibliche sono riportate in caratteri ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] . Il coinvolgimento nella vita dell’Ordine non gli impedì tuttavia di coltivare gli interessi per l’esegesi biblica, la linguaebraica e la cabala cristiana.
Risale infatti a questi anni, durante i quali lasciò Venezia per la quiete del convento ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] religioso, di mediocrità, di continuo autoincensamento, di sterilità; pone poi in dubbio le sue qualità (la perizia nella linguaebraica) e finisce per concludere che tanta fatica nel produrre opere così numerose era stata male collocata.
A parte la ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] , pp. 34-36, 103; Crescimbeni, 1702, p. 144). Terminati gli studi a diciannove anni, si applicò agli studi greci, della linguaebraica e siriaca, godendo già delle robuste e colte protezioni che ne favorirono reputazione e carriera: primi fra tutti l ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] primo autore ebreo medievale, di cui si abbia sicura notizia, a redigere vere e proprie complete traduzioni letterali, in linguaebraica, di opere della scolastica latina. Le sue citazioni di altre opere latine, estremamente precise, si sono talora ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] romane a Pola e a Pinguente, su una medaglia di Augusto, su temi biblici, sul primato della linguaebraica e sulla confusione delle lingue (Stancovich, p. 340). Uscito da una "mortal malattia", che lo aveva "ridotto limine in ipso extremi flatus ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] quale propone anche innovazioni, soprattutto di tipo metrico con l'adattamento dell'endecasillabo e della forma sonetto alla linguaebraica. L'editio princeps delle Maḥberot, che furono anche messe all'Indice, fu pubblicata a Brescia nel 1491 da ...
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Pape Satàn, pape Satàn aleppe
Ettore Caccia
Satàn, pape Satàn aleppe. Il verso presenta una delle più discusse cruces dantesche: sono le parole di Pluto (If VII 1), nel quarto cerchio, al giungere [...] Fosco, I due versi della D.C. " Pape Satan, pape Satan, aleppe " e " Rafal mai amech zabi almi " interpretati colla linguaebraica, Sebenico 1889; ID., Un verso della D.C., in " Osservatore Romano " 19 aprile 1889 (è l'interpretazione di F. Giglio e ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] nello Studio fiorentino sotto la guida di Anton Maria Salvini, acquisì una discreta dimestichezza anche nella linguaebraica e nelle lingue orientali. Quando nel 1694 la poetessa pisana Maria Selvaggia Borghini, in rapporto con i principali letterati ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.