GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di un'allargata clientela privata, anche ebraica. Nella carriera, vissuta tra coordinate pp. 649-678; J.-L. Fournel, L'unico dialogo di F. G. o la lingua della nuova Repubblica, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXVII (2000), pp. 321-336 ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] nei suoi riflessi linguistici in Italia 1994, pp. 97-118.
Mancini, Marco (1998), Hebräisch und Romanisch/L’ebraico e le lingue romanze, in Holtus, Metzeltin & Schmitt 1998, pp. 366-372.
Mancini, Marco (2007), Introduzione, in Turchetta, Barbara ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del ruolo commerciale-finanziario e culturale della comunità ebraica, in La Lombardia delle signorie, Milano 1986, : esecutori o ispiratori della politica ducale?, in Politica, cultura e lingua nell'età sforzesca, Milano 1995, pp. 32-50; F.M ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] maggiori’ ma che, allo stesso tempo, trasmettendo in lingua locale, manterrà un focus privilegiato sui Balcani. Contemporaneamente Al in tutt’altro contesto, essa fa parte della formazione ebraica. McLuhan non solo conferma queste tesi, ma sottolinea ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] l'esame dei caratteri paleografici delle iscrizioni in lingua greca già ascritte al sec. 14° (Passarelli 1978, 10, pp. 75-83; C. Colafemmina, Nuove scoperte nella catacomba ebraica di Venosa, Vetera Christianorum 15, 1978, pp. 369-381; A. Guillou, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] impedire la condanna papale dell'Augenspiegel nel 1520.
Un contributo assai rilevante alla diretta conoscenza della lingua e della tradizione ebraica gli deriva dallo stretto sodalizio con il tedesco Elia Levita, che, scacciato da Padova in seguito ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] di Sion, pubblicato nel 1905 e tradotto in molte lingue, che conteneva fra l'altro il progetto di far documentali e alla comparazione dei dati relativi al totale della popolazione ebraica in Europa, risultava che il numero di ebrei nel 1939 era ...
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Vino
"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale [...] ne 'ascoltava' il profumo e a lungo lo tratteneva tra lingua e palato. Prima d'ogni altro giudizio ne dichiarava, soddisfatto, una nobile e redditizia attività. Nell'ambito della economia ebraica il vino deteneva una posizione di tutto rispetto, ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] Village, costituì alla metà dell’Ottocento la prima enclave urbana di lingua non inglese. Alla fine del secolo i tedeschi si spostarono nell ispanica di New York. Nell’ambito della foltissima comunità ebraica (New York è stata a lungo la città con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] via all’illustrazione di aspetti meno conosciuti della storia del popolo ebraico. In questo senso sono di esempio la “pinacoteca” della catacomba quale il latino dei testi sacri è una lingua totalmente estranea ai neoconvertiti e dunque il primo, ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.