MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] un colpo di pistola. Il M. fu sepolto nel cimitero ebraico di Valdirose (Rožna Dolina), oggi in territorio sloveno.
L’ipotesi tradotti (in modo più o meno parziale) in diverse lingue. Fra le traduzioni della Persuasione e la rettorica, sono uscite ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] universale dei filosofi, perché si rivela nella storia tramite un solo popolo e una sola lingua, Judah Ah Levi conclude infine che solo la religione ebraica, comparsa all’improvviso e rivelata da Dio, ha un ’origine propriamente divina.
Con il Kuzari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] sviluppato attraverso gli slittamenti fonici e semantici di una lingua in continua costruzione, che si espande per lapsus la scrittura di Irène Némirovsky, nata a Kiev da una ricca famiglia ebraica nel 1903, e poi emigrata con i genitori nel 1918 in ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] sospesa dall’insegnamento perché ebrea.
Nella cultura ebraica la scuola ha sempre avuto grande importanza e , Scandicci 1986, p. 120). Il libro, tradotto in moltissime lingue, anche in russo, divenne un classico su come insegnare una matematica ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] forse la più influente e prestigiosa famiglia della comunità ebraica napoletana e con la quale i rapporti non si inizio alla sua nuova vita e si esercitava alla comprensione della lingua italiana, cercando di leggere senza alcun aiuto le lettere che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] nei punti in cui si sofferma sulla storia del ghetto ebraico romano. Anche la Morante affida la diffusione delle notizie sulla scelta di descrivere le sofferenze della deportazione assumendo come lingua privilegiata della sua poesia – tra tutti gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] quelle cristiane giacobite e nestoriane o quella ebraica).
Uno studio accorto della falsafa deve 870). A questo primo circolo di traduttori si deve la versione in lingua araba di una vasta gamma di trattati: la Metafisica di Aristotele, ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] p. 187), afferma diaver composto le sue opere nella lingua dei cristiani "nelle loro accademie e nel luogo di . P. Malioney, Leiden 1976, pp. 116-128; G. Tamani, Gli studi ebraici a Padova nei secoli XVII-XX, in Quaderni per la storia dell'Univ. di ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] secoli dei secoli (per omnia saecula saeculorum), ecc., giunto nella lingua comune e anche nei dialetti (si pensi, per il napoletano espressioni latine bibliche o liturgiche (a volte di origine ebraica, come le prime due dell’elenco seguente) arrivate ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] ebbe, anche a distanza di molti anni, diverse traduzioni in lingue straniere; il secondo contiene in nuce uno dei motivi costanti e scheda di censimento personale risulta appartenente alla razza ebraica", veniva sospeso dal servizio; in data 14 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.