GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 1540 e visionato direttamente da Cosimo, nel quale il G. fa risalire l'origine di Firenze e della sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L'argomentazione archeologica e filologica è piena di fantasia nel passaggio ...
Leggi Tutto
CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] la natura privata del sodalizio, l'uso prevalente della lingua italiana ed il metodo di esame dei concili. Fino programma del suo ateneo, indica sommariamente "scienze" quali le lingueebraica, greca ed araba oltre alla scultura, pittura e musica. ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] (1914).
Dal padre architetto, discendente da una agiata famiglia ebraica di origine veneta, ereditò il doppio cognome; la madre, marchigiana , acquisendo tra l’altro una buona padronanza della lingua francese. Nel 1915 iniziò a frequentare la quarta ...
Leggi Tutto
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] il conte aveva condotto con sé da Padova come maestro di lingua: si trattava (v. il suo scritto greco del giugno 1486, probabilmente impegnato, assieme a Flavio Mitridate, nello studio dell’ebraico, dell’arabo e forse già della Cabala. Ma il 1486 ...
Leggi Tutto
MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] del XV secolo.
Nei tre tomi dati alle stampe, che trattano della musica ebraica e greca – da Iubal, «padre di quei che cantavano colla cetra e la prima in tal senso concepita in Italia e in lingua italiana –, il M. perseguì un’acribia critica pari a ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] fioritura intellettuale e letteraria delle comunità giudaiche di Puglia, che dal sec. VIII-IX tornarono a servirsi dell'ebraico come lingua scritta, D. - talvolta confuso con Shabbĕtay il Greco, vissuto in realtà nel sec. XIII (Starr, The Jews..., p ...
Leggi Tutto
SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Amendola e Ambrogio Donini, fondò il quotidiano Il giornale – finanziato in gran parte da esponenti della comunità ebraica tunisina di lingua italiana, spostatasi in massa su posizioni antifasciste dopo le leggi razziali del 1938 – che era volto a ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] Non è un caso se gli altri, gli stranieri, in molte lingue sono denominati semplicemente non-uomini. Ma all'interno di una stessa cultura del villaggio (Muller 1993).
Riguardo alla circoncisione ebraica, essa non solo definisce, in quanto traumatismo ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] soggettivi non suscettibili di considerazione (sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali o e politici dei cittadini italiani e stranieri già dichiarati di razza ebraica); l. 10.3.1955, n. 96 (Provvidenze a favore ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] a questo proposito, e tuttavia una generale conoscenza di più lingue, anche nel caso dei funzionari regi, potrebbe essere stata, e il notaio di Guglielmo I, Saul, forse erano di origine ebraica, mentre il notaio di Ruggero II, Calopetrus, e quello di ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.