La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] carne di maiale, espressa nei testi normativi della Bibbia ebraica (Lev., 11 e Deut., 14), è di viene elaborato soprattutto in ambiente mitannico, cioè tra le popolazioni di lingua hurrita che abitavano il Nord e il Nord- Est della Siria. ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] del termine tedesco zauber, o di termini equivalenti in altre lingue che per designare la magia usano parole la cui radice alcune rappresentazioni delle dieci sefirot della tradizione cabalistica ebraica. Nel Seicento, il cabalista inglese R. Fludd ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] il f. 1 reca il titolo sul retto e la dedica e l'inizio del testo ebraico sul verso; vi e poi una lacuna di 15 fogli e il f. 17 reca, . 152 s.; M. Steinschneider, Letteratura antigiudaica in lingua italiana, in IlVessillo israelitico, IX (1881), pp. ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] che le uniscono all'eredità ellenistica, prima di seguirne le tracce nelle culture scientifiche di lingua latina, greca bizantina ed ebraica.
Dopo aver ricostruito queste tradizioni concettuali, le caratteristiche fondamentali della scienza araba non ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] che nei secoli avevano contribuito alla formazione della lingua e della cultura italiana.
Iniziata nel 1910, avrebbe nomi dei componenti e dei collaboratori della casa editrice "di razza ebraica", il L. rispondeva infatti di non aver mai sentito che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La fase tardo e post-ramesside e la Bassa Epoca in Egitto
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La fama del Nuovo Regno come una delle [...] in una letteratura che non solo si esprime ora con la lingua parlata, resa elegante con riprese coscienti del modello classico, ma regno di Apries), con l’insediarsi di una comunità ebraica a Elefantina; l’ultimo sovrano della dinastia, Amasi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] ’inedita scienza della poesia.
Un colosso nell’ombra
Elias Canetti
La lingua segreta
Quando il babbo tornava a casa dal lavoro, subito si al suo passaporto turco, Canetti, nonostante l’estrazione ebraica, riesce a rimanere a lungo a Vienna anche dopo ...
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MERCATI, Giovanni
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 17 dic. 1866, terzo dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò.
Il padre, amico dei redentoristi della [...] il M. fu nominato «scrittore» per la lingua greca presso la Biblioteca apostolica Vaticana.
Il passaggio ponte di passaggio per altre destinazioni per numerosi studiosi ebrei o di origine ebraica.
Fra gli altri si ricordano: R. Almagià, H. Bloch, ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] sono state avanzate ipotesi su di una origine serba o ebraica.
Il padre, Giacomo, era un ragguardevole mercante e 1963; B. Cinti, Della mercatura et del mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; R.De Roover, ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] dove rimase sino al 1938 per raggiunti limiti di età. Tornato all’insegnamento universitario con l’incarico di lingua e letteratura ebraica presso l’Università di Firenze, vi rimase sino al 1940. Privo di mezzi di sostentamento, per sopravvivere, nel ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.