STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] e, dopo aver frequentato il ginnasio superiore comunale in lingua italiana Dante Alighieri di Trieste, si iscrisse all’Università nazionale fascista (PNF), a causa della sua discendenza ebraica Stuparich venne portato, seppure per pochi giorni, con ...
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MAYER, Teodoro
Anna Millo
– Nacque a Trieste, il 17 febbr. 1860, da Ladislao e da Zenobia Ascoli.
Il M. apparteneva a una famiglia ebraica attiva nel commercio e originaria nel ramo paterno dall’Ungheria, [...] di un pubblico di estrazione popolare e di lingua italiana, socialmente maggioritario a Trieste. Una decina di Cambio gestione; 080, 1939, b. 400, f. Aziende ebraiche. Società editrice del Piccolo. Costituzione; tendenziosa e autoassolutoria, a ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] Serenissima, vuoi per le pressioni della comunità ebraica vuoi per i timori suscitati dai disordini causati ma Milano 1482]) e quattro in volgare (Cinque prediche a monache in lingua volgare, a cura di Marcellino da Civezza, Prato 1881). Sommari ed ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] fu affidata al dotto bizantino Emanuele Crisolora. La riscoperta della lingua greca permise a Bruni, un discepolo di Salutati, di leggere ispirazione cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba e senza escludere il lascito della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Kafka è uno dei maggiori rappresentanti di una fertile stagione della letteratura [...] A questa altezza cronologica si colloca anche la composizione del Discorso sulla lingua yiddish (Rede über die jiddische Sprache, 1912). L’interesse per la questione ebraica porta Kafka a seguire con partecipazione, negli anni successivi, i progressi ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] impegni non lo distolsero dal costante interesse per la lingua, la storia e la cultura della Grecia antica. Nel ; II, n. 8212; III, n. 8213; Ibid., Arch. della Comunità ebraica fiorentina, Libro dei verbali, 1896-1901; A. De Gubernatis, Diz. biogr. ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] irredentista e alla promozione e tutela della lingua e della cultura italiane nelle terre ancora Gli Ebrei deportati dall’Italia (1943-1945). Ricerca del Centro di documentazione ebraica contemporanea, Milano 1991, pp. 54, 60, 64 s., 429; S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello di Elsa Morante è un caso letterario unico nella letteratura italiana del Novecento. [...] elemento straordinario è costituito dall’elaborazione di una lingua sontuosa e artefatta, capace di esprimere con poeta francese Arthur Rimbaud. Ma Useppe, attraverso la discendenza ebraica materna, sente la presenza del male e può anche vederlo ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] anno seguente in Germania, a Friburgo, per apprendere la lingua tedesca e seguire studi di politica estera che, nelle sionista, lo condusse a impegnarsi in prima persona nelle organizzazioni ebraiche: nel marzo di quell’anno l’arresto di un gruppo ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] lievissimo ritardo dall’area di lingua tedesca, quindi dalla Scandinavia e dall’area di lingua francese. Con un più netto . Per quanto riguarda l’Europa, ricordiamo ancora quella ebraica. Se invece ci concentriamo sull’Asia, dovremmo considerare ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.