FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] insigni esponenti della nobiltà, ed ebbe come oggetto l'origine ebraica di Cristo e la sua natura di messia. La disputa tali virtù era stata oggetto di una predica tenuta, in lingua lusitana, nel duomo di una località presso Lisbona nella seconda ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] . Marco, gli insegnò fisica e teologia; Cirillo Basileo, monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per l'ebraico. A dodici anni il C. sostenne in S. Croce l'esame di logica e filosofia ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] am, che ne elogiò la capacità di servirsi della lingua volgare per trattare temi sacri.
È probabile che a Review, X (1898), 3, pp. 445-461; C. Roth, Un consorzio ebraico mantovano e l’elezione al trono di Polonia nel 1587, in La Rassegna mensile di ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] le quali studiò filosofia, teologia, astrologia e letterature classiche, mentre appare aver conosciuto in lingua originale almeno testi latini, ebraici e spagnoli.
Quasi nulla ci rimane dei suoi scritti, benché essa abbia esplicitamente manifestato ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] per la poesia latina e anche una precisa conoscenza delle lingue greca ed ebraica. Tra il 1516 e il 1518 entrò monaco a invece affrontano temi religiosi nei metri più vari della lingua latina, come il carme elegiaco Vita sanctae Virginis Mariae ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] . Furono anni di studi: lettura degli enciclopedisti, di scrittori latini e greci, apprendimento delle lingue tedesca, ungherese, ebraica e successivamente araba, turca e cinese; investigò con attenzione sulle differenze che riscontrava nei dialetti ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] diciassette tra il 1889 e il 1934) e traduzioni in lingua spagnola (a cura e con annotazioni di Lorenzo Benito, 1, pp. 109 s.; S. Mazzamuto, I giuristi dell’Ateneo pisano e la questione ebraica, in Gli ebrei a Pisa (secc. IX-XX), a cura di M. Luzzati, ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] fu cresciuto dalla madre e dalla famiglia materna, appartenente alla media borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all , oltre a dargli la perfetta padronanza della lingua tedesca, gli consentì una formazione aperta alla ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] di Edimburgo, il L. proseguì i suoi studi di ebraico, finché dalla Chiesa valdese non gli giunse l'offerta di Poschiavo prese parte al progetto di traduzione della Bibbia nella lingua romancia, di cui ormai non esistevano che pochi esemplari di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ebrei e gli zingari hanno per secoli peregrinato per l’Europa, vivendo costantemente [...] nell’Europa orientale, dove all’inizio del Novecento troviamo una comunità ebraica assai consistente caratterizzata da una lingua comune: lo yiddish. Il klezmer (dall’ebraico kley zemer, “strumento che canta”) è una musica prevalentemente strumentale ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.