POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] » (Memorie, c. 3). Riprese poi gli studi letterari sotto la guida dell’abate Melchiorre Cesarotti, professore di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di François Fénélon (Padova ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] e qui, nel dicembre 1958, vinse la cattedra di lingua e letteratura inglese presso la facoltà di lettere e filosofia. le leggi razziali, che costarono alla moglie, di origine ebraica, la sospensione dall'insegnamento. Seguirono gli anni bui della ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] committenti, è dunque quello di divulgatore della scienza arabo-ebraica presso i cristiani, secondo uno schema frequente nei secoli del Cinquecento, l'opera era già stata tradotta in diverse lingue europee: in tedesco, da A. von Pforr intorno al ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] e di Fausto Lasinio, Salvatore De Benedetti ed Emilio Teza, con i quali approfondì lo studio delle lingue semitiche, della letteratura ebraica e del sanscrito. Letterato più che filologo, seguì con zelo anche le lezioni di Alessandro D’Ancona ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] nome composto di tre parole - una greca, una latina e una ebraica - che vogliono significare: di nessuno se non di Dio.
Allo per quest'ultimo. Posizione originale tiene sul piano della lingua: difende il fiorentino moderno e lo giudica il migliore ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] delle evidenti tracce sulla lingua da lui adoperata nei suoi scritti: una lingua resa incerta, impacciata si ritrova spesso nelle sue pagine. Anche la mentalità e la cultura ebraica sono familiari all'E.: si pensi, per esempio, al passo della lettera ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] espulsione degli Ebrei dalla Spagna. Valente traduttrice dall'ebraico, l'A. raggiunse una notevole fama letteraria il 1540 l'A. era già nota per la traduzione in lingua italiana del Mahon Hascioalim ("Abitacolo degli Oranti"), opera poetica famosa ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Vettori, della francese e dell'ebraica. Studioso di teologia e filosofia, si occupò anche di scienze matematiche ed astronomiche e di cosmo-grafia, di cui lasciò un saggio in un profilo dell'inferno dantesco, che non ci è pervenuto. Per questi studi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.