UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] soltanto il museo di Debrecen (v.) dove esiste anche una collezione egizia e una greco-romana.
In questo modo, ad eccezione dei musei . Un notiziario degli scavi è pubblicato annualmente in lingua tedesca nel periodico Archaeologiai Értesitö.
(J. Gy. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] casi, si tratta di figli di genitori misti (greco-egizi), ma tutti sembrano aver avuto accesso alla cultura e alla lingua greca.
L’esempio più rappresentativo del multiculturalismo egizio alle soglie dell’Ellenismo è costituito dal monumento funebre ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Vittorio Amedeo II gli conferì inizialmente la cattedra di lingua greca, destinandolo però successivamente a quella di eloquenza latina di cultura antica, non solo latina, ma greca ed egizia, e ritorcendo l'accusa di contraddizione e ignoranza sui ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] presenza è testimoniata da due iscrizioni funerarie, le sole in lingua e scrittura greche, tutti gli altri titoli tharrensi di doriche scolpite e sormontate da una cornice a gola egizia. Questo basamento è incluso in un tèmenos di poderosa ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] sec. a. C.: nonostante l'abbondanza di oggetti di stile egiziano o importati dalla valle del Nilo e che avevano fatto pensare ben adatto alla lingua locale affine al fenicio e all'ebraico e cioè col gruppo nord-occidentale delle lingue semitiche. La ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] ne fece infine acquisto per il Neues Museum di Berlino. Al Museo egizio di Torino si trovano i facsimili dei bronzi e degli ori, , l'arabo e l'inglese, e da quest'ultima lingua fece traduzioni per M. Minghetti. Invecchiando divenne un personaggio ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] rappresentati (anche se del mito greco) tradotti in lingua etrusca e trascritti in grafia locale: notevole è rinvenimenti di Ischia e per la diffusione in genere di scarabei egizî nel Mediterraneo si veda: S. Bosticco, Scarabei egiziani della ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] -, e, in particolare, nell'ampia panoramica dedicata a La ceramica egizia dalle origini al termine dell'età tinita, con un capitolo di , cit.) gli valsero nel 1976 la cattedra di lingua e letteratura tedesca all'Università di Palermo, dove iniziò ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] gesuita Atanasio Kircher, autore di pagine sull’antica alchimia egizia, e due famosi alchimisti, il medico e mistico milanese Francesco Alunno (Francesco Del Bailo) alla lingua artificiosa dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] potuto realizzare alcun progresso nella decifrazione di questa primitiva lingua del regno, peraltro ancora in uso agli albori dell un'importante influenza orientale, soprattutto fenicia ed egizia, che non riesce tuttavia a mascherare l'ellenizzazione ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...