Conti, Antonio
Domenico Consoli
, Filosofo e letterato padovano (1677-1749), di formazione assai complessa, a mezza strada tra l'Arcadia e gli sviluppi neoclassicistici e sensistici del secolo XVIII, [...] il merito d'aver sentito la forza e la bellezza di una lingua ancor rozza, applicandola " a spiegare nel modo più poetico quanto v successori, " la poesia italiana avrebbe più sublimità della poesia Egizia, Greca e Latina, senza aver alcun di que' ...
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Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religione egizia si era mutata. ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] : e la cosa più singolare si fu il farla con l'intonazione delle vocali. Gli Egizî lodavano il supremo nume intonando le sole vocali della loro lingua. I Vichingi avevano una melopea primordiale, caratterizzata da una successione di quinte a due voci ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] nei paesi dorici ai seguenti rapporti fra le unità ponderali:
Misure greco-egizie.
Non ci possiamo indugiare nella trattazione di misure provinciali romane nelle provincie di lingua latina, perché i dati a nostra disposizione sono troppo scarsi per ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] . C. e i primi monumenti letterarî dal sec. XVI. Di altre lingue, che in parte rientrano nell'uno o nell'altro dei gruppi suddetti e più grandi civiltà, la mediterranea, nelle sue tre fasi, egizia, babilonese e minoica e l'ariana. L'opinione del Sergi ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] nella creta il primo individuo: così presso varie genti orientali (Egizî, Caldei, Ebrei), presso molti popoli selvaggi, e presso i Greci di maiolica che rimase sempre limitato ai paesi di lingua tedesca. Il Quattrocento italiano usò sempre più di ...
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MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] distinguere il sopravvivere di antichissima tradizione narrativa e folkloristica egizia, e le innovazioni di origine giudeo-egiziana; d) su delineata, con la sua ripartizione in notti e dalla lingua, che nelle Mille e una notte, quale ora noi leggiamo ...
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NILOTICHE, LINGUE
Enrico Cerulli
. Il nome di "lingue nilotiche" è stato attribuito dalla seconda metà del sec. XIX al complesso di più gruppi di linguaggi parlati specialmente nella media e alta valle [...] differenze auditive.
Nel 1933, infine, la Homburger ha esteso al nilotico la sua ipotesi sull'origine egizia delle lingue africane; ipotesi che, già vivacemente combattuta nelle sue conseguenze ultime, sembra invece piuttosto da non escludere ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] ha anche un segno linguistico nella sopravvivenza della lingua sumera nell'uso sacrale e liturgico, accanto all la "dea" di Gubla (Byblos) fosse adorata sotto i tratti della dea egizia Hathor. Nel pantheon dei Hittiti in Asia Minore (II millennio a. C ...
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HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] 14), era interpretato "re (in lingua egiziana sacra υκ) pastori (in lingua popolare σως)"; altri, per riconoscervi supporre che un folle avvicendarsi di avventurieri sconvolse lo stato egiziano. I dibattiti, del resto, vengono troncati da un ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...