SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome Toth, e gli scribi costituirono sempre nella società egiziana una categoria privilegiata di funzionari oltre che una ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] 1274-1275) provocava una prima reazione egiziana; cui seguiva, a breve distanza di 1375 (ma riferendosi spesso a fonti più antiche) diceva di aver trovato nel regno v. egitto: Storia; sennār; sudan: Storia.
Lingua e letteratura. - Il nuba ci è oggi ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] deriva da una scrittura a immagini o geroglifica (come la egiziana). Non si può determinare entro quali limiti di tempo ciascuna loro lingua (conosciuta finora imperfettamente). È da considerare come ultimo sviluppo del sistema cuneiforme l'antica ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichiEgiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] Sono questi gruppi che hanno dato modo agli studiosi moderni di rintracciare la linguaantica. Sarebbe erroneo supporre un primitivo stadio puramente ideografico per la scrittura egiziana; che essa sia in relazione con la pittura, il disegno, va da ...
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MEYER, Eduard
Arnaldo Momigliano
Storico tedesco, nato ad Amburgo il 25 gennaio 1855. Dottore in filologia nel 1875, precettore dei figli del console generale britannico a Costantinopoli negli anni [...] lingua e della cultura di alcune tra le maggiori civiltà orientali (in specie l'ebraica e l'egiziana Berlino 1900 (Introduzione. Elementi di etnologia); I, 11, 4ª ediz., 1921 (I più antichi popoli fino al sec. XVI a. C.); II, 1, 2ª ed., 1928 (Egitto, ...
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MEROE (meroitico: m‛ḍ‛w; egiziano: mrw(t); gr. Μερόη; lat. Merŏe)
Enrico Cerulli
Antica città della Nubia, sul Nilo a sud della confluenza con l'Astaboras (Atbarā). I geografi antichi, dal nome di questa [...] fiorì per diretto influsso dell'egiziana, e andò decadendo nei periodi divisa dalla successiva per mezzo di due punti.
La lingua meroitica fu dal Lepsius prima ritenuta affine al moderno cuscitico di cui si abbiano antiche testimonianze.
Bibl.: C. R ...
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. L'Antico Testamento dà agli antichi abitanti della Palestina e della Siria in genere il nome di Amoriti. In alcuni passi sono chiamati con questo nome gli abitanti precananei della Palestina, Isaia, [...] in parte anche nella Babilonide e in Mesopotamia. Ma sulla loro antica civiltà, sulla loro lingua e sulla loro razza siamo ancora molto male o punto informati. Nei monumenti egiziani i popoli di Amar sono rappresentati con pelle gialla, occhi azzurri ...
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Antica città fenicia posta su una piccola altura nell'immediata vicinanza del mare, sul luogo dell'odierno villaggio di Gebeil (arabo letterario Giubail "monticello").
Il nome moderno conserva certamente [...] "monte" (che non figura in nessun'altra lingua semitica) è insostenibile, e l'odierna denominazione sta nell'essere essa stata il più antico centro di civiltà fenicia, dal quale l'influsso della civiltà egiziana si irradiò nella Siria. Biblo fu anche ...
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. Con il nome di demotico ("popolare") tratto da Erodoto (II, 36; cfr. Diod., III, 3), si designa la fase della lingua scritta egiziana che va dal 700 circa a. C., sino alla fine dell'impero romano. Essa [...] l'ultima fase della lingua parlata e si riannoda di per sé al neoegiziano. Di questa la più antica apparizione è forse il Eccezionalmente anche antichi testi religiosi letterarî si trovano scritti in corsivo demotico. Gli Egiziani chiamavano questo ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] rivoluzione e dittatura nasseriana. Tutta questa è storia della nazione egiziana più che dell'Islàm, e alla storia politica più a rivendicare la sua antica cultura, a creare una sua letteratura musulmana nella lingua nazionale. Contemporaneamente, ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...